Borsa : inflazione e trimestrali non danno la scossa, Milano piatta con rally Saipem
29 febbraio 2024 alle 17:45
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Ftse Mib chiude a -0,11%, spread stabile a 143 punti
(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Milano, 29 feb - Chiudono all'insegna della cautela le Borse europee l'ultima seduta del mese di febbraio, con i dati sull'inflazione da entrambe le sponde dell'Oceano che non scaldano le piazze del Vecchio Continente. Il Ftse Mib di Milano termina le contrattazioni poco sotto la parità (-0,11%) e non riesce ad aggiornare i massimi, quando in mattinata ha toccato quota 32.784 punti, che non si vedeva dal 2008: in chiusura 32.580,94. Accoglienza prudente del dato Pce dagli Stati Uniti, misura privilegiata dalla Fed per calcolare l'inflazione, che si è attestato in linea con le attese degli economisti: è aumentato dello 0,3% rispetto al mese precedente ed è cresciuto del 2,4% rispetto a un anno prima, dopo il +0,1% e +2,6% di dicembre. Non sortisce effetto neanche il dato sull'inflazione tedesca, migliore delle attese del mercato, salita del 2,5% su base annua, registrando il valore più basso dal giugno 2021 (gli operatori attendevano un +2,6%), così come il dato sui prezzi in Francia, dove l'inflazione ha rallentato al +2,9% su base annua a febbraio, dopo il +3,1% di gennaio.
A Piazza Affari protagoniste le trimestrali: pioggia di acquisti su Saipem (+13,31%), che mantiene il primato sul listino milanese all'indomani dei conti. Seduta decisamente positiva anche per Moncler (+4,98%), Prysmian (+2,58%) e Poste (+3,09%), tutte premiate dai risultati dell'esercizio 2023. Bene anche Leonardo (+0,6%) in attesa della trimestrale che verrà diffusa a mercati chiusi. In coda Tim (-2,63%) penalizzata dal sequestro di 250 milioni dalla procura di Milano nell'ambito di un'inchiesta su servizi Vas fraudolenti.
Sul valutario, euro/dollaro flette a 1,081 (da 1,0833); forte lo yen con l'euro/yen a 161,93 (da 163,32) e il dollaro/yen a 149,78 (da 150,74) dopo il discorso di un membro della BoJ, che vede l'obiettivo di inflazione sostenibile intorno al 2% "finalmente entrato in vista". Poco mosso il petrolio con il Brent aprile a 83,7 dollari al barile (+0,1%) e il Wti pari scadenza a 78.79 dollari (+0,3%). In calo il gas naturale a 24,975 (-2,4%). Chiusura stabile per lo spread tra BTp e Bund che a fine giornata si attesta a 143 punti base, invariato rispetto ai livelli della vigilia.
Saipem S.p.A. è una società specializzata in servizi d'ingegneria e di costruzione destinati all'industria petrolifera e del gas. Il fatturato per attività è ripartito come segue:
- servizi d'ingegneria, costruzione e installazione (94%): servizi offshore (condotte sottomarine, piattaforme petrolifere, ecc.) e onshore (condotte in ambienti ostili, unità per la produzione di idrocarburi, installazioni per trivellazioni, raffinerie, ecc.), e costruzione di unità produttive flottanti;
- prestazioni di trivellazione offshore (6%).
La ripartizione geografica del fatturato è la seguente: Italia (4,4%), Europa (11,3%), Medio Oriente (29%), Africa subsahariana (26,5%), Estremo Oriente (11,6%), Americhe (8,8%), Comunità degli Stati Indipendenti (7%) e Nord Africa (1,4%).