(Alliance News) - Venerdì, i pricipali listini europei chiudono la settimana in attivo con il petrolio che guida il Mib e mentre gli occhi cominciano a essere puntati sulle decisioni delle banche centrali delle prossime settimane.

Così, il FTSE Mib chiude in rialzo dello 0,3% a 28.233,20, il Mid-Cap giù dello 0,1% a 41.306,40, lo Small-Cap in verde dello 0,1% a 26.718,66 e l'Italia Growth in ribasso dello 0,1% a 8.756,34.

In Europa, il FTSE 100 di Londra termina in rialzo dello 0,5%, il CAC 40 di Parigi guadagna lo 0,7% e il DAX 40 di Francoforte chiude in verde dello 0,1%.

"L'aumento dei prezzi del petrolio, le preoccupazioni per l'inflazione e i commenti da falco della Fed hanno portato a rialzo di otto settimane per il dollaro USA", ha commentato Axel Rudolph, senior market analyst di IG.

"I timori di un'inflazione persistente, trainata dall'aumento dei prezzi del petrolio, del gas e delle materie prime alimentari, come lo zucchero ai massimi da 12 anni e il cacao ai massimi da 46 anni fanno temere che la Fed debba alzare ancora i tassi. Questo e il fatto che il resto dell'economia globale stia affrontando prospettive più difficili, rendono il biglietto verde un porto sicuro e hanno portato alla sua più lunga striscia di vittorie dal 2014".

Sull'indice principale di Piazza Affari, Saipem chiude in vetta con un attivo del 4,9%. La società ha comunicato di essersi aggiudicata due nuovi contratti per attività offshore in Costa d'Avorio e in Italia, per un valore complessivo di EUR850 milioni. Da segnalare, inoltre, che Capital Fund Management ha alzato la posizione corta su Saipem all'1,12% dall'1,0%.

Banca Generali - in rialzo dello 0,2% - venerdì ha reso noto che la raccolta netta per il mese di agosto era pari a EUR247 milioni, in aumento del 20% dallo stesso periodo dello scorso anno. Da inizio anno la raccolta si attesta a EUR3,9 miliardi.

BPER Banca ha chiuso in verde dello 0,8% dopo che giovedì ha informato che il consiglio di amministrazione ha nominato il vice direttore generale Gian Luca Santi, quale Chief Financial Officer.

Azimut Holding guadagna lo 0,2%, dopo che ha fatto sapere giovedì di aver registrato nel mese di agosto una raccolta netta positiva per EUR529 milioni, raggiungendo così EUR4,8 miliardi da inizio anno, con obiettivo per l'intero anno di EUR6-8 miliardi.

Nel solo mese di agosto, il 92% della raccolta netta è stato indirizzato in prodotti di risparmio gestito.

Eni raccoglie lo 0,4%, dopo aver annunciato di aver collocato con successo un'offerta per un valore nominale complessivo di EUR1 miliardo di obbligazioni convertibili senior unsecured sustainability-linked.

Nonostante i dati relativi alla raccolta di agosto, FinecoBank si siede sul fondo e cede l'1,8%. Nel mese la società ha registrato una raccolta netta robusta pari a EUR648 milioni da EUR343 milioni di un anno fa, confermando l'accelerazione del percorso di crescita della banca grazie sia all'acquisizione di nuovi clienti, sia alla solida spinta verso gli investimenti.

Sul Mid-Cap, ENAV sale dello 0,1% dopo che venerdì ha reso noto che, attraverso le proprie controllate IDS AirNav e Techno Sky, ha siglato quattro nuovi contratti per la fornitura di sistemi per ottimizzare i dati di volo e per migliorare l'efficienza degli spazi aerei, con India, Norvegia, Romania e Kosovo.

L'importo complessivo è pari a circa EUR11 milioni.

Webuild sale dello 0,3%, dopo che giovedì ha comunicato di continuare a crescere in Australia e ad espandersi in segmenti nuovi per il gruppo. La controllata australiana Clough si è aggiudicata il contratto da AUD420 milioni per la realizzazione dello Shiplift del porto di Darwin, sulla costa settentrionale dell'Australia. Il progetto prevede la realizzazione di un moderno sistema per il sollevamento, la movimentazione a terra e il varo di imbarcazioni di piccole e grandi dimensioni, che andrà a consolidare il ruolo della città costiera come hub di riferimento per la manutenzione e i servizi di assistenza per il settore navale nella regione.

LU-VE cede il 5,6% dopo aver reso noto giovedì che nel primo semestre ha registrato un utile netto di EUR19,1 milioni, in diminuzione da EUR33,2 milioni nel 2022.

Il fatturato ammonta a EUR320,3 milioni, da EUR318,4 milioni al 30 giugno 2022.

Banca Ifis chiude in rosso dello 0,7% dopo che ha fatto sapere mercoledì di in serata di aver completato il collocamento di un'emissione obbligazionaria di tipo Senior Preferred destinata ad investitori istituzionali per un ammontare di EUR300 milioni.

Sul segmento Small-Cap, il consiglio di amministrazione di Eurotech - in rosso dell'8,0% - ha esaminato e approvato i risultati dei primi sei mesi, periodo chiuso con un risultato netto pari a una perdita di EUR940.000, rispetto al negativo di EUR4,26 milioni dei primi sei mesi 2022.

Il fatturato dei primi sei mesi del 2023 si attesta a EUR47,9 milioni rispetto a EUR34,74 milioni del primo semestre 2022.

Mondo TV - in rialzo dell'1,6% - venerdì ha fatto sapere che si è concluso l'acquisto da parte della società Squirrel Media della intera partecipazione detenuta dalla società in Mondo TV Studios, pari al 74%.

Per effetto di questa operazione Mondo TV diventa ufficialmente azionista di minoranza del gruppo spagnolo.

Gas Plus cede l'1,8% dopo che giovedì ha fatto sapere di aver riportato nel primo semestre un utile netto pari a EUR18,2 milioni da una perdita di EUR6,9 milioni al 30 giugno 2022.

I ricavi totali ammontano a EUR90,8 milioni da EUR77,1 milioni nel primo semestre 2022.

Cellularline sale del 5,2% dopo che mercoledì ha comunicato i dati del primo semestre dell'anno, chiuso con una perdita netta di EUR4 milioni, in miglioramento da quella per EUR43 milioni al 30 giugno 2022.

I ricavi delle vendite sono pari a EUR67,8 milioni, da EUR54,6 milioni nello stesso periodo dell'anno precedente.

Fra le PMI, Italian Wine Brands - in ribasso dell'1,1% - ha comunicato venerdì l'avvio di un nuovo programma di acquisto di azioni proprie, in esecuzione di quanto deliberato dall'assemblea ordinaria del 27 aprile.

Gli acquisti, precisa la società in una nota, avranno a oggetto massime 30.000 azioni ordinarie, prive di indicazione del valore nominale, per un controvalore massimo stabilito in EUR900.000.

Ecosuntek sale dell'1,3% dopo aver fatto sapere venerdì che nel primo semestre ha riportato un valore della produzione pari a EUR253,0 milioni da EUR286,3 milioni dello stesso periodo del 2022, in calo del 12% circa.

A New York, nel pieno delle negoziazioni di venerdì, il Dow è in rosso dello 0,5%, il Nasdaq è in rosso dell'1,3% e l'S&P 500 cede lo 0,7%.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0712 contro USD1,0706 di giovedì in chiusura azionaria europea, mentre la sterlina vale invece USD1,2476 da USD1,2485 di giovedì sera.

Tra le commodity, il Brent vale USD90,91 al barile contro USD90,50 al barile di giovedì in chiusura. L'oro, invece, scambia a USD1.945,15 l'oncia da USD1.919,87 l'oncia di giovedì sera.

Nel calendario economico di lunedì, alle 0150 CEST è prevista la pubblicazione della Massa Monetaria M3 del Giappone e alle 0800 CEST arrivano i dati sugli ordinativi di macchina utensili.

In Italia, alle 1000 CEST è la volta della produzione industriale e, alla stessa ora, dalla Cina arrivano i dati sulla Massa Monetaria M2 e i dati sui nuovi mutui.

Da Oltreoceano, arrivano i dati sulle aspettative di inflazione dei consumatori USA.

Tra le società quotate a Piazza Affari sono attesi i risultati di Antares Vision, Beghelli, Centrale del Latte d'Italia, Iniziative Bresciane, Italian Design Brands, Landi Renzo, Newlat Food e PharmaNutra.

Di Claudia Cavaliere, Alliance News reporter

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