(Alliance News) - Venerdì, a metà seduta, le borse europee sono in affanno e in territorio negativo all'indomani del taglio dei tassi da parte della Fed, con Piazza Affari che arretra sotto quota 33.700 dopo la pubblicazione dei deludenti dati macroeconomici sulla produzione industriale.
Il FTSE Mib è in ribasso dello 0,5% a 33.804,86, il Mid-Cap è giù dello 0,4% a 46.707,45, lo Small-Cap è in flessione dello 0,6% a 27.783,88 e l'Italia Growth guadagna lo 0,1% a 7.816,38.
In Europa, il FTSE 100 di Londra è in ribasso dello 0,7%, il CAC 40 di Parigi scende dell'1,0% e il DAX 40 di Francoforte cede lo 0,9%.
Sul fronte macroeconomico, a settembre si stima che in Italia l'indice destagionalizzato della produzione industriale diminuisca dello 0,4% rispetto alla lettura piatta di agosto, mentre in termini tendenziali si accentua la contrazione dell'indice, che perdura da venti mesi.
L'indice complessivo diminuisce in termini tendenziali del 4,0% dal calo del 3,2% di agosto scorso, secondo quanto riportato dall'Istat.
Sul fronte valutario, si allentano le posizioni long su USD dopo le elezioni USA.
Il cambio EUR/USD ha brevemente superato quota 1,080 grazie all'ampio disimpegno delle posizioni lunghe sull'USD dopo le elezioni.
"Riteniamo che siamo entrati in un periodo in cui la coppia EUR/USD potrebbe oscillare intorno al suo recente range, mentre i mercati tornano a concentrarsi sulla macro", spiega Pesole, analista di mercato di ING.
Tornando a Milano, in cima al listino a maggiore capitalizzazione al giro di boa, Saipem guadagna il 2,8%.
Segue Nexi - su del 2,6% - dopo che ha comunicato in mattinata i risultati dei primi nove mesi dell'anno, registrando ricavi totali pari a EUR2,57 miliardi, in crescita del 5,6% rispetto a EUR2,44 miliardi dello stesso periodo del 2023.
Sul podio a metà seduta anche Pirelli che sale del 2,1%, dopo che ha comunicato giovedì di aver chiuso i primi nove mesi con ricavi di EUR5,18 miliardi, in aumento appena dello 0,5% su base annua.
Nel solo terzo trimestre, la società ha registrato un fatturato di EUR1,74 miliardi da EUR1,72 miliardi dello stesso periodo dell'anno precedente.
Azzera i guadagna di apertura DiaSorin, che ora arretra dello 0,5%. Morgan Stanley ha promosso il titolo della company a 'equal weight', fissando il prezzo obiettivo a EUR100.
Unipol - cede il 3,9% - ha fatto sapere venerdì di aver chiuso i primi nove mesi dell'anno con un utile netto consolidato pari a EUR724 milioni da EUR769 milioni nei primi nove mesi del 2023.
Male anche Monte dei Paschi di Siena che cede il 2,3%. L'istituto di credito ha annunciato venerdì i risultati dei primi nove mesi che mostrano un utile di EUR1,57 miliardi da EUR929 milioni dello stesso periodo 2023, in crescita del 69%.
Il margine di interesse nei nove mesi è pari a EUR1,77 miliardi da EUR1,69 miliardi e in aumento dell'4,7% rispetto al 2023.
Resta in coda al listino Iveco Group - giù del 4,2% - nonostante abbia comunicato giovedì di aver chiuso il terzo trimestre con utile adjusted di EUR106 milioni, in aumento da EUR96 milioni dello stesso periodo dell'anno precedente. L'utile diluito per azione adjusted è stato pari a EUR0,39, in aumento da EUR0,32 rispetto al terzo trimestre 2023.
Marshall Wace ha limato la posizione corta sul gruppo dell'automotive all'1,12% dall'1,08%.
Sullo Mid-Cap, in vetta al listino a metà seduta, BFF Bank guadagna il 2,1% dopo che ha comunicato giovedì di aver migliorato i conti nei primi nove mesi, con l'utile netto contabile salito del 65% su base annua, a EUR189,9 milioni da EUR115,0 milioni.
Il margine di interesse è salito a EUR291,1 milioni da EUR194,5 milioni e quello di intermediazione è aumentato a EUR366,9 milioni da EUR269,9 milioni.
Bene Technoprobe che guadagna l'1,4%. La company ha comunicato mercoledì di aver concluso il proprio programma di buyback iniziato il 2 luglio.
Nel corso del programma, la società ha rilevato 5,0 milioni di azioni ordinarie proprie, al prezzo medio unitario di EUR6,8889, per un controvalore complessivo di EUR34,7 milioni.
Profit taking per Anima Holding - giù dell'1,3% - dopo i guadagni delle scorse sedute sulla notizia dell'OPA da parte di Banco BPM.
Datalogic perde al giro di boa il 2,5%. La società ha comunicato giovedì di aver chiuso i primi nove mesi con un utile pari a EUR12,6 milioni da EUR10,8 milioni al 30 settembre 2023.
Fincantieri - perde lo 0,7% - ha annunciato venerdì di aver finalizzato un accordo con Crystal per la costruzione di una nuova nave da crociera di alta gamma.
Male Banca Ifis che cede il 3,6%. La banca ha fatto sapere giovedì di aver chiuso i primi nove mesi dell'anno con un utile netto consolidato pari a EUR126,6 milioni da EUR124,7 milioni al 30 settembre 2023.
Nel periodo il margine di intermediazione si è attestato a EUYR531,8 milioni da EUR512,4 milioni dai primi nove mesi 2023.
Resta in fondo al listino, arretrando ulteriormente, Safilo Group - giù del 4,9% - dopo che giovedì ha fatto sapere di aver chiuso i primi nove mesi dell'anno con ricavi pari a EUR757,4 milioni da EUR785,1 milioni al 30 settembre 2023.
Banca di Desio e della Brianza - in rosso dell'1,4% - ha comunicato giovedì di aver chiuso i nove mesi con utile netto consolidato pari a EUR116,4 milioni da quello di EUR225,7 milioni al 30 settembre 2023.
Sullo Small-Cap, Banca Profilo cede l'1,1% dopo che ha fatto sapere di aver chiuso i primi nove mesi dell'anno con ricavi netti consolidati pari a EUR53,0 milioni, in calo del 6,8% da EUR56,9 milioni al 30 settembre 2023.
In calo anche l'utile netto consolidato, giù del 32%, a EUR7,2 milioni da EUR10,6 milioni nei primi nove mesi 2023.
Servizi Italia - flat a EUR2,36 - ha comunicato giovedì di aver chiuso i primi nove mesi dell'esercizio con un utile di EUR5,1 milioni, in calo da EUR5,8 milioni dello stesso periodo del 2023.
In cima al listino Netweek guadagna il 6,0%.
Tra le PMI, Eprcomunicazione, invariato a EUR1,15, azzera totalmente lo slancio d'apertura dopo che il titolo era salito del 10%. La società ha comunicato venerdì di essersi aggiudicata la gara per i servizi di ufficio stampa per le attività e le iniziative del giubileo 2025.
Ecosuntek - in verde del 2,8% - ha annunciato venerdì la conclusione della fusione per incorporazione della sua controllata al 100%, Indipendent Eco System Srl.
Nessuno scambio per Eurocommercial Properties che ha fatto sapere venerdì di aver riprotato una crescita complessiva delle vendite al dettaglio del 2,3% per i nove mesi fino alla fine di settembre rispetto al 2023 e del 3,1% per il solo terzo trimestre.
Al top del listino delle PMI, Monnalisa guadagna il 6,8%.
In Asia, lo Shanghai Composite ha ceduto lo 0,5% a 3.452,30, il Nikkei ha raccolto lo 0,3% a 39.500,37, mentre l'Hang Seng ha ceduto l'1,1% a 20.728,19.
A New York, nella notte europea, il Dow ha chiuso in rosso frazionale a 43.729,34, il Nasdaq ha chiuso in rialzo dell'1,5% a 19.269,46, mentre l'S&P 500 ha chiuso in verde dello 0,7% a 5.973,10.
Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0777 da USD1,0811 di giovedì in chiusura azionaria europea. La sterlina vale USD1,2960 contro USD1,2998 di ieri sera.
Tra le commodity, il Brent vale USD74,50 al barile da USD74,91 al barile di giovedì sera. L'oro scambia a USD2.694,05 l'oncia da USD2.697,96 l'oncia di ieri sera.
Il calendario macro di venerdì prevede nel pomeriggio, alle 1600 CET, i risultati dell'indagine sulla fiducia in Michigan mentre, alle 1900 CET, gli occhi saranno puntati sui numeri degli impianti di trivellazione di Baker Hughes.
Di Antonio Di Giorgio, Alliance News reporter
Commenti e domande a redazione@alliancenews.com
Copyright 2024 Alliance News IS Italian Service Ltd. Tutti i diritti riservati.