(Alliance News) - Giovedì, in una giornata ricca di dati macroeconomici, Piazza Affari chiude in verde sopra quota 34.300, dopo aver sfiorato i 33.800 punti con i ribassi di metà giornata. In positivo anche i principali indici europei.

A Milano prevalgono le vendite per il comparto bancario, mentre tengono gli acquisti per i titoli petroliferi, con il Brent vicino ai nuovi massimi di due mesi.

"Gli indici azionari europei hanno iniziato l'anno in difficoltà, per poi essere trascinati al rialzo dai loro omologhi USA", afferma Axel Rudolph, Senior Technical Analyst della piattaforma di trading online IG.

"Questo è avvenuto grazie al calo delle richieste iniziali di sussidi di disoccupazione negli USA ai minimi di otto mesi e all'aumento dei tassi ipotecari statunitensi, riflesso dei rendimenti in rialzo dei Treasury USA e dell'orientamento restrittivo della Fed".

Secondo l'esperto di IG, l'ottimismo sul recupero economico cinese e il calo delle scorte statunitensi, hanno spinto al rialzo il WTI che ha superato la resistenza tecnica, seguito dal Brent.

Il FTSE Mib chiude giovedì in rialzo dello 0,6% a 34.374,77, il Mid-Cap sale dello 0,6% a 48.023,66, lo Small-Cap guadagna lo 0,7% a 28.517,38 e l'Italia Growth sale dello 0,6% a 7.949,69.

In Europa, il FTSE 100 di Londra chiude in verde dell'1,1%, il CAC 40 di Parigi sale dello 0,2% e il DAX 40 di Francoforte avanza dello 0,5%.

Sul fronte macroeconomico, negli USA, le richieste di mutuo sono crollate di quasi il 13% rispetto alla settimana precedente nel periodo conclusosi il 27 dicembre, secondo i dati raccolti dalla MBA, con i volumi delle richieste di mutuo al livello più basso degli ultimi 10 mesi, su base destagionalizzata.

Nello stesso periodo, il tasso di interesse medio per i mutui a tasso fisso trentennali con saldi conformi - pari o inferiori a USD766.550 - è salito al 6,97%.

Il PMI manifatturiero USA di S&P Global è sceso a 49,4 nel mese di dicembre da 49,7 del mese precedente.

Crollano anche le richieste iniziali di disoccupazione negli USA, segnando così il numero più basso di richieste iniziali in otto mesi.

In Canada, il PMI manifatturiero di S&P Global è salito a 52,2 a dicembre, rispetto ai 52,0 di novembre e superando le stime del mercato di 51,9.

Sul listino a più alta capitalizzazione di Piazza Affari, Saipem fa meglio di tutti e chiude portandosi avanti del 6,1%, con quasi 49 milioni di pezzi passati di mano.

Bene Eni, che guadagna il 2,8% e Recordati, in verde del 2,3%.

Sale anche Telecom Italia, in aumento dell'1,3%, all'inizio di quello che sarà un anno di svolta per l'ex monopolista, alleggeritosi della rete.

Stellantis chiude in verde dello 0,3% dopo i dati negativi arrivati dal mercato francese. Stellantis ha sofferto maggiormente in un mercato già ribassista, segnando un calo del 7,0% con 452.900 auto vendute, un decremento doppio rispetto alla media del mercato.

Tra i principali competitor, Renault ha limitato le perdite al 2,7% con 425.116 immatricolazioni mentre Toyota ha visto un incremento del 19% con 134.772 auto vendute.

Stellantis e Renault insieme rappresentano oltre metà del mercato francese, con quote del 26,4% e 24,7% rispettivamente.

STMicroelectonics cede lo 0,7%. Marshall Wace ha tagliato la posizione corta sul titolo allo 0,69% dallo 0,79% precedente.

Intesa Sanpaolo - in rosso dello 0,3% - ha annunciato giovedì un finanziamento di EUR10 milioni a Unicalce, principale produttore italiano di calce calcica, dolomitica e prodotti derivati con 11 stabilimenti su tutto il territorio nazionale.

Male gli altri titoli del comparto bancario, con UniCredit che cede lo 0,4%, Banca Popola di Sondrio che perde l'1,4% come Banca Monte Paschi di Siena.

In fondo al principale listino si piazza BPER Banca, che perde il 2,9% con quasi 23 milioni titoli scambiati.

Sul Mid-Cap, d'Amico fa meglio di tutti e chiude in avanti del 6,7%, seguita da The Italian Sea Group, in verde del 5,0%.

MAIRE - in verde dell'1,9% - ha comunicato che la controllata Nextchem ha sottoscritto un nuovo finanziamento da EUR125 milioni, assistito per il 70% dell'importo dalla Garanzia Archimede di SACE Spa, rafforzando la propria capacità finanziaria a supporto degli investimenti in innovazione tecnologica e R&S.

Il finanziamento avrà una durata di sette anni, di cui due anni di preammortamento. Avrà un tasso di interesse variabile basato sull'Euribor a tre mesi più un margine dell'1,6%, a cui si aggiunge il costo della garanzia concessa da SACE, e potrà essere rimborsato in tutto o in parte in ogni momento senza penali.

Brembo - in verde dello 0,7% - ha comunicato giovedì di aver completato l'acquisizione di Öhlins Racing, società specializzata nella produzione di sospensioni ad alte prestazioni per moto e auto.

Piaggio&C. cede l'1,0%, dopo i guadagni di lunedì. JPMorgan Asset Management UK ha limato posizione corta sul titolo allo 0,59% dallo 0,61% precedente.

In coda, Sesa è in rosso dell'1,8%, mentre BFF Bank occupa l'ultima piazza e perde il 2,1%.

Tra le smallcap, Geox chiude in rosso del 7,7%, col mercato che ha mostrato una certa insofferenza dopo la presentazione di una manovra finanziaria a supporto del nuovo piano industriale.

Il piano prevede investimenti di EUR120 milioni e l'obiettivo di raggiungere ricavi oltre EUR850 milioni entro il 2029, con una crescita media annua del 5%.

Il piano si articola in due fasi: "Strategy re-rooting and Performance Improvement" nel biennio 2025-2026 e "Acceleration" nel triennio 2027-2029, mirate a migliorare il modello operativo e ampliare la presenza internazionale.

Tra le principali linee guida del piano ci sono il potenziamento della brand identity "Respira", l'espansione della base clienti, il rafforzamento digitale e dell'omnicanalità e l'introduzione dell'AI per processi ad alto ROI. La manovra prevede inoltre una rimodulazione dei debiti esistenti con le banche, un aumento di capitale di EUR30 milioni entro giugno del 2025 e l'emissione di warrant per un ulteriore aumento fino a EUR30 milioni entro il 2026.

Male EPH che crolla del 21%, mentre sull'altro versante del listino delle società a bassa capitalizzazione si piazza Gas Plus, in rialzo del 7,8%, con oltre 2 milioni di pezzi passati di mano.

Tra le PMI, la debuttante EdgeLab vola di oltre il 57%, seguita da AATech su del 28%, dopo la sospensione per eccesso di rialzo in avvio.

Sul fondo Estrima cede il 21%%, seguita da Monnalisa che chiude in rosso del 14%.

A New York, il Dow è in rialzo dello 0,2%, il Nasdaq guadagna lo 0,6%, mentre l'S&P 500 è in verde dello 0,4%.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0252 contro USD1,0381 di lunedì in chiusura azionaria europea. La sterlina vale USD1,2378 da USD1,2511 di lunedì sera.

Tra le commodity, il Brent vale USD76,39 al barile da USD74,45 al barile di lunedì in chiusura. L'oro scambia a USD2.671,19 l'oncia da USD2.603,66 l'oncia di lunedì sera.

Il calendario macroeconomico di venerdì si apre alle 0900 CET con la pubblicazione dei dati sulla disoccupazione in Spagna; alle 0955 CET in Germania verranno diffusi i dati sulla disoccupazione, mentre in Italia sarà pubblicato il dato sul deficit pubblico; alle 1030 CET, verranno rilasciati i dati relativi ai mutui in UK.

Nel pomeriggio, alle 1600 CET, dagli USA sarà reso noto il PMI manifatturiero, mentre a seguire, alle 1630 CET, sarà il turno delle scorte di gas naturale.

Successivamente, alle 1700 CET, sono previsti il discorso del membro del FOMC Barkin negli USA e, in parallelo, l'intervento di Lane, membro del Consiglio direttivo della Banca del Canada.

La giornata si chiude alle 1900 CET, dagli USA, con la pubblicazione dei dati sugli impianti di trivellazione di Baker Hughes.

Tra le società di Piazza Affari, non sono attesi particolari eventi.

Di Antonio Di Giorgio, Alliance News senior reporter

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