(Alliance News) - Piazza Affari ha chiuso gli scambi di lunedì in aumento, con Saipem e Telecom Italia a trainare il gruppo dei rialzisti, in una settimana che prevede numerosi risultati societari e qualche appuntamento macro da tenere sott'occhio.

Negli USA, in settimana l'attenzione degli investitori sarà rivolta ai prezzi PCE, al reddito e alla spesa personale e ai discorsi dei funzionari della Fed, tra cui il presidente, Jerome Powell.

"I trader potrebbero essere cauti in attesa di uno dei dati più importanti della settimana, il rapporto sull'indice dei prezzi PCE degli USA di febbraio, previsto per venerdì", ha commentato lunedì Daniel Takieddine di BDSwiss.

Il FTSE Mib ha chiuso lunedì in rialzo dello 0,9% a 34.639,41, il Mid-Cap ha guadagnato lo 0,2% a 47.893,57, lo Small-Cap è salito dello 0,4% a 28.098,27 e l'Italia Growth ha perso lo 0,5% a 8.127,97.

In Europa, il FTSE 100 di Londra ha ceduto lo 0,2%, il CAC 40 di Parigi è salito dello 0,1% e il DAX 40 di Francoforte ha guadagnato lo 0,4%.

Sul Mib, Saipem si è presa la vetta del listino, salendo del 6,1% a EUR2,1480 per azione. Da segnalare che, sul titolo, Berenberg ha portato al rialzo il target price a EUR3,00 dal precedente EUR2,85 per azione.

Telecom Italia si è messa in mostra con un rialzo del 4,2%. Il titolo - con oltre 311 milioni di pezzi passati di mano - è i gran lunga il più scambiato del listino a più alta capitalizzazione di Borsa Italiana.

L'ex monopolista ha annunciato lunedì un nuovo accordo di distribuzione non esclusivo con Dazn che consentirà ai clienti TimVision di continuare a vedere le dieci partite di ogni giornata del campionato di Serie A per le prossime cinque stagioni fino al 2029, Inoltre, gli utenti avranno accesso a tutta l'offerta sportiva della piattaforma globale di intrattenimento e live streaming

ERG - nel ristretto gruppo dei ribassisti - ha perso l'1,2%, chiudendo sul fondo del paniere.

Pirelli - in rialzo dell'1,2% - ha fatto sapere venerdì di aver sottoscritto un accordo con un selezionato pool di banche internazionali per una linea di credito term loan da EUR600 milioni con scadenza a ottobre 2028. La nuova linea, si legge nel comunicato stampa, è stata "stipulata nell'ambito della consueta attività di gestione e ottimizzazione della struttura finanziaria" e "consentirà di rimborsare anticipatamente una parte del debito in scadenza nel 2025, rafforzare il margine di liquidità e allungare le scadenze del debito".

Sul Mid-Cap, Cementir Holding è salita del 3,0%, alla sua terza seduta rialzista consecutiva.

Maire Tecnimont - in rialzo dell'1,4% - ha comunicato venerdì di aver acquistato 960.000 azioni ordinarie proprie tra il 19 e il 21 marzo. Le azioni sono state rilevate al prezzo medio unitario di EUR7,1350, per un controvalore complessivo di EUR6,8 milioni.

Meglio di tutti ha fatto Caltagirone, su del 5,6%, mentre la coda del listino è stata di Technogym, in rosso del 5,7% nonostante un lieve aumento del dividendo a valere sul 2023.

La società fatto sapere lunedì di aver chiuso il 2023 con un utile netto adjusted pari a EUR78,4 milioni, in aumento del 18% da EUR66,1 al 31 dicembre 2022.

La società ha comunicato di aver proposto la distribuzione di un dividendo per EUR0,26 per azione, in aumento da EUR0,25 per azione nel 2022. I ricavi consolidati nel periodo si sono attestati a EUR808,1 milioni, in aumento del 12% da EUR721,5 milioni nel 2022. L'Ebitda adjusted al 31 dicembre è risultato pari a EUR152 milioni, in crescita del 15% dal 2022, quando era pari a EUR132 milioni.

Sullo Small-Cap, algoWatt è salita di quasi il 15% e si è piazzata nei quartieri alti anche PLC, su del 9,3%, chiudendo la terza seduta giornaliera di fila tra i rialzisti.

Seri Industrial è salita invece del 2,5%, alla sua terza di fila tra i gainer, guadagnando il 25% nell'ultima settimana.

Bioera ed EPH chiudono invece il listino, con cali del 25% e del 9,1%, rispettivamente.

Fra le PMI, ILBE è salita del 7,6%. Il consiglio di amministrazione di Iervolino & Lady Bacardi Entertaiment venerdì ha esaminato ed approvato il progetto di bilancio per l'esercizio 2023, che si chiude con un utile netto di periodo pari a EUR4,7 milioni che mostra un incremento di EUR1,2 milioni rispetto a quello dell'analogo periodo 2022 pari a EUR3,5 milioni.

Convergenze ha guadagnato oltre il 10% dopo il 2,7% di rosso della seduta precedente.

Rosso per DHH, ribassista per il 4,7%, in scia alle due precedenti sedute. La società ha comunicato giovedì che il board ha approvato i risultati finanziari relativi al 2023, chiudendo con un utile netto pari a EUR2,2 milioni, rispetto a EUR900.000 dell'esercizio precedente. I ricavi totali consolidati del gruppo sono stati pari a EUR34,6 milioni con un incremento di EUR5,0 milioni. I ricavi ricorrenti rappresentano il 94% del totale.

Impianti - in rosso del 5,9% - ha comunicato che il consiglio di amministrazione venerdì ha esaminato il bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2023, in cui ha registrato una perdita di EUR1,3 milioni, rispetto ad una perdita di EUR54.000 al 31 dicembre 2022. Il valore della produzione si attesta a EUR7,8 milioni rispetto a EUR10,4 milioni dell'anno precedente conun decremento di circa il 26%.

A New York, il Dow è in calo dello 0,3% a 39.365,35, il Nasdaq perde lo 0,2% a 16.396,48 e l'S&P 500 cede lo 0,2% a 5.224,74.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0834 contro USD1,0808 registrato in chiusura azionaria europea di venerdì mentre la sterlina vale USD1,2640 da USD1,2599 di venerdì sera.

Il Brent vale USD86,84 al barile contro USD85,53 al barile di venerdì in chiusura. L'oro, invece, scambia a USD2.176,22 l'oncia da USD2.163,06 l'oncia di venerdì sera.

Il calendario di martedì si apre col report di GfK sulla fiducia dei consumatori tedeschi alle 0800 CET e prosegue col Prodotto Interno Lordo spagnolo alle 0900 CET. Dopo due ore, nel giro di 10 minuti, si terranono aste di Gilt a cinque anni e di Bot a sei mesi.

Nel pomeriggio, dagli USA, occhi sugli ordinativi di beni, alle 1330 CET, e sui prezzi delle case, in arrivo alle 1400 CET. Il report sulla fiducia dei consumatori del Michigan verrà reso noto alle 1500 CET mentre le scorte settimanale di greggio chiuderanno la giornata alle 2130 CET, dopo un'asta di T-Note a cinque anni.

Tra le società di Piazza Affari, Bifire, Conafi, GVS, Hera, Longino & Cardenal e Somec - tra le altre - rilasceranno i risultati.

Di Giuseppe Fabio Ciccomascolo, Alliance News senior reporter

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