(Alliance News) - Lunedì, Piazza Affari ha chiuso rialzista la prima sessione della settimana, posizionando l'asticella su quota 29.500 punti, con le piazze europee che non hanno mostrato una direzione univoca chiudendo contrastate.

Sul fronte domestico, venerdì, Moody's ha lasciato il rating del debito sovrano italiano a Baa3, un livello sopra il livello "junk", ma ha migliorato l'outlook da "negativo" a "stabile", con buona parte degli analisti che si aspettava che l'agenzia lasciasse invariati sia il rating che l'outlook.

Moody's aveva classificato la terza economia della zona euro con un outlook "negativo" nell'agosto dello scorso anno a seguito del crollo del governo e nel mezzo della crisi energetica.

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Così, il FTSE Mib ha chiuso in rialzo dello 0,2% a 29.541,90, il Mid-Cap è avanzato dello 0,4% a 41.891,25, lo Small-Cap è avanzato dello 0,4% a 26.034,0 e l'Italia Growth è salito con lo 0,8% a 7.779,03.

Il FTSE 100 di Londra ha ceduto lo 0,1%, il CAC 40 di Parigi è salito con lo 0,2% e il DAX 40 di Francoforte ha chiuso in rosso dello 0,1%.

Sul listino principale di Piazza Affari quasi interamente tinto di verde, Saipem ha chiuso nei quartieri alti con un attivo del 2,4%. La company ha comunicato lunedì di aver lanciato un'offerta di riacquisto rivolta ai portatori del bond da EUR500,0 milioni, con cedola del 2,625% e scadenza il 7 gennaio 2025. L'offerta è finalizzata all'ottimizzazione della struttura finanziaria e alla riduzione dell'indebitamento.

Buoni acquisti anche su Amplifon, che si è portato avanti del 2,4% a EUR28,17, in scia all'attivo di venerdì sera con l'1,9%.

Banco BPM - su dell'1,0% - ha fatto sapere venerdì sera di aver portato a termine una nuova emissione di uno strumento di capitale Additional Tier 1 con durata perpetua e richiamabile "callable" a partire dal quinto anno, per un ammontare pari a EUR300 milioni. Contestualmente la banca ha annunciato un'offerta di riacquisto di un prestito obbligazionario perpetuo con un importo nominale complessivo in circolazione di EUR300 milioni.

Seduta di acquisti anche per Monte dei Paschi, che ha raccolto lo 0,7%, rialzando la testa dopo due sessioni ribassiste.

Generali - in calo dell'1,2% - ha comunicato venerdì di aver chiuso i primi nove mesi con un utile netto di EUR2,82 miliardi, quasi raddoppiato rispetto a quello di EUR1,46 miliardi dello stesso periodo dell'anno precedente. JPMorgan ha tagliato il prezzo obiettivo a EUR22,00 da EUR22,50 con titolo 'neutral'. L'utile netto adjusted è invece salito a EUR2,98 miliardi da EUR2,30 miliardi mentre l'utile per azione adjusted è aumentato a EUR1,93 da EUR1,46.

Trend ribassista anche per Iveco Group, che si è contratto dello 0,4% dopo la 0,9% di attivo di venerdì sera.

Sul Mid-Cap, Seco ha portato a casa un attivo del 5,3%, facendo seguito all'attivo di venerdì sera, seppur con un più modesto 0,7%.

Spinta anche su Antares, che ha chiuso con una candela rialzista del 6,7% dopo un trend negativo durato sei sedute.

Saras ha invece raccolto il 2,1%, portando il prezzo a EUR1,45 e facendo seguito all'attivo di venerdì sera con il 2,1%.

Anima Holding ha raccolto lo 0,2% dopo aver fatto sapere di avere sottoscritto un accordo vincolante per l'acquisizione del 100% di Kairos Partners SGR dalla controllante Kairos Investment Management. Il corrispettivo massimo concordato per la cessione "è pari all'eccedenza patrimoniale - attualmente stimata tra EUR20 ed EUR25 milioni - rispetto ai requisiti minimi di vigilanza della società, soggetto ad eventuale aggiustamento in funzione dell'andamento delle masse gestite successivamente alla firma dell'accordo", precisa Anima in un comunicato.

Gruppo MutuiOnline ha invece ceduto il 6,3%, facendo seguito alla contrazione dell'1,2% della sessione precedente.

In nota negativa - trend in minoranza anche in questo listino - Industrie de Nora ha lasciato sul parterre il 2,1% dopo il 2,5% di attivo della seduta precedente.

Sullo Small-Cap, Immsi ha chiuso in attivo del 2,3%, in scia all'1,6% di apprezzamento della precedente chiusura.

Gefran ha invece raccolto l'1,9%, dopo lo 0,1% di flessione di venerdì sera.

Olidata ha chiuso in rialzo dello 0,9%. La società sabato ha comunicato che, tramite la sua controllata Sferanet Srl, si è aggiudicato l'accordo quadro - lotto 2 - con Terna dal valore di EUR9 milioni relativo alla "Fornitura di Server Rack e Servizi ICT. Sferanet affiancherà Terna con tecnologie e servizi volti al consolidamento ed all'aggiornamento delle infrastrutture ICT, confermando uno dei punti chiave della vision aziendale: investire nel digitale tramite i progetti dedicati al mondo Energy e alla sua evoluzione.

CY4Gate - in rialzo dell'1,4% - ha fatto sapere lunedì di aver siglato un contratto per un'attività di ricerca e innovazione in tema di cyber security con una importante realtà high tech nazionale. La fornitura ha un valore di EUR700.000 per la durata di 6 mesi e prevede l'impiego di un team di risorse altamente qualificate dell'azienda per l'avvio di una prima fase di studio e ricerca sulla protezione di reti e sensori interconnessi.

Fra i ribassisti, fra gli altri, Caleffi ha ceduto l'1,3% dopo l'1,9% di passivo della vigilia.

Fra le PMI, Energy ha chiuso in rialzo del 28%, per la quarta seduta sul lato verde del listino.

Innovatec ha invece raccolto oltre il 10%, facendo seguito al 4,1% di attivo della seduta precedente. La società venerdì ha comunicato di aver chiuso i primi nove mesi dell'anno con ricavi in calo a EUR149,9 milioni contro EUR222,3 milioni dello stesso periodo del 2022. La diminuzione, spiega la società, riflette la riduzione del business ecobonus 110% a seguito degli stop& go regolatori e finanziari succedutisi a partire dal secondo semestre 2022.

Bellini Nautica ha invece portato l'asticella al rialzo del 7,5% dopo il 2,4% di passivo della seduta precedente.

Circle - in verde dello 0,8% - ha fatto sapere venerdì sera che il valore della produzione consolidato dei primi nove mesi è pari a EUR9,3 milioni, in crescita del 27% rispetto ai primi 9 mesi del 2022 quando era pari a EUR7,4 milioni.

IMD International Medical Devices ha invece chiuso in calo dell'1,2% a EUR1,28 per azione. Venerdì il consiglio di amministrazione ha approvato il dato previsionale al 31 dicembre, prevedendo un fatturato consolidato compreso tra EUR36 milioni ed EUR38 milioni, in contrazione rispetto a EUR41,8 milioni al 31 dicembre 2022.

A New York, il Dow sta avanzando dello 0,3%, il Nasdaq sta avanzando dello 0,7%, mentre l'S&P 500 è in verde dello 0,4%.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0941 contro USD1,0881 registrato in chiusura azionaria europea di venerdì mentre la sterlina vale USD1,2496 da USD1,2422 di venerdì sera.

Tra le commodity, il Brent vale USD82,86 al barile da USD79,86 al barile di venerdì in chiusura. L'oro, invece, scambia a USD1.974,01 l'oncia da USD1.981,25 l'oncia di venerdì sera.

Il calendario macroeconomico di martedì, alle 0800 CET, prevede il dato sulle immatricolazioni auto in Italia, Germania e Francia. Alle 1115 CET è atteso il discorso del governatore della Bank of England Bailey.

Nel pomeriggio, alle 1600 CET, dagli USA arriva il report sulle vendita di abitazioni, mentre alle 2000 CET verranno pubblicati i verbali del FOMC relativi all'ultima riunione di politica monetaria.

Fra le società, attesi i risultati a nove mesi di Solutions Capital Management.

Di Maurizio Carta, Alliance News reporter

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