(Alliance News) - Lunedì i mercati azionari europei - con la sola Milano rialzista - hanno virato la ribasso, dopo il trend rialzista con cui hanno iniziato le contrattazioni, con prese di profitto dopo l'ennesima settimana rialzista, mentre si staglia all'orizzonte l'aspettativa sempre maggiore di potenziali tagli dei tassi da parte delle principali banche centrali in estate.

Negli Stati Uniti, in settimana l'attenzione degli investitori sarà rivolta ai prezzi PCE, al reddito e alla spesa personale e ai discorsi dei funzionari della Fed, tra cui il presidente Powell.

"I trader potrebbero essere cauti in attesa di uno dei dati più importanti della settimana, il rapporto sull'indice dei prezzi PCE degli USA di febbraio, previsto per venerdì", ha commentato lunedì Daniel Takieddine di BDSwiss.

"Questo rapporto è il principale indicatore dell'inflazione della Federal Reserve. Il consenso di mercato prevede che l'indice dei prezzi PCE core di febbraio scenda allo 0,3% rispetto allo 0,4% di gennaio. Questo calo previsto suggerisce una moderazione delle pressioni inflazionistiche, con un potenziale impatto sulla performance del biglietto verde nel breve termine", ha sottolineato Takieddine.

Così, il FTSE Mib avanza dello 0,4% a 34.468,82 punti, il Mid-Cap sale dello 0,3% a 47.951,68, lo Small-Cap è in verde dello 0,6% a 28.148,98 mentre l'Italia Growth sta cedendo lo 0,2% a 8.157,22.

In Europa, il CAC 40 di Parigi cede lo 0,4%, il FTSE 100 di Londra sta arretrando dello 0,3%, mentre il DAX 40 di Francoforte è poco sotto la parità.

Sul Mib, Saipem si prende la vetta del listino, avanzando con il 4,4% a EUR2,11 per azione. Da segnalare che sul titolo Beremberg ha portato al rialzo il target price a EUR3,00 dal precedente EUR2,85 per azione.

Avanza bene Leonardo che segna un più 1,3% a EUR22,93 per azione, toccando un nuovo massimo nell'intervallo annuale a quota EUR23,02.

Ferrari sta avanzando lo 0,7%, aggiornando il suo massimo a 52 settimane a EUR406,80.

Inwit - nel ristretto gruppo dei ribassisti - sta cedendo l'1,3%, facendo seguito alla flessione dello 0,2% della seduta precedente.

Telecom Italia - su del 2,3% - ha annunciato lunedì un nuovo accordo di distribuzione non esclusivo con Dazn che consentirà ai clienti TimVision di continuare a vedere le dieci partite di ogni giornata del campionato di Serie A per le prossime cinque stagioni fino al 2029, Inoltre, gli utenti avranno accesso a tutta l'offerta sportiva della piattaforma globale di intrattenimento e live streaming.

Pirelli - in calo dello 0,4% - ha fatto sapere venerdì di aver sottoscritto un accordo con un selezionato pool di banche internazionali per una linea di credito term loan da EUR600 milioni con scadenza a ottobre 2028. La nuova linea, si legge nel comunicato stampa, è stata "stipulata nell'ambito della consueta attività di gestione e ottimizzazione della struttura finanziaria" e "consentirà di rimborsare anticipatamente una parte del debito in scadenza nel 2025, rafforzare il margine di liquidità e allungare le scadenze del debito".

ERG sta invece cedendo l'1,0%, dopo l'1,3% di attivo di venerdì sera.

Nel segmento cadetto, SAES Getters segna un più 2,4%, dopo lo 0,6% di rosso della seduta precedente.

Cementir Holding segna invece un attivo del 4,0%, alla sua terza seduta da rialzista.

Caltagirone avanza invece del 3,5%, portando il prezzo a EUR4,89 per azione, portando l'attivo su base settimanale a quota 7,8%.

Maire Tecnimont - in verde dell'1,4% - ha comunicato venerdì di aver acquistato 960.000 azioni ordinarie proprie tra il 19 e il 21 marzo. Le azioni sono state rilevate al prezzo medio unitario di EUR7,1350, per un controvalore complessivo di EUR6,8 milioni.

La coda del listino è per Juventus FC, che cede il 5,9%, dopo il rialzo di venerdì sera con il 4,8%.

Vendite anche su Fincantieri, che segna un meno 2,4% in scia alle due precedenti sedute ribassiste.

Sullo Small-Cap, algoWatt avanza oltre il 13%, dopo il 9,0% della seduta precedente.

Quartieri alti anche per PLC, che sta avanzando in doppia cifra oltre l'11%, in posizione per la terza candela giornaliera rialzista.

Buoni acquisti anche su Conafi, che si porta avanti del 2,4%, alla vigilia della pubblicazione dei risultati.

Seri Industrial avanza invece del 4,5%, alla sua terza seduta da rialzista. Il titolo sul frame settimanale avanza oltre il 25%.

Beewize sta invece cedendo il 6,3%, dopo l'attivo dell'8,4% con cui ha chiuso venerdì sera.

Fidia sta invece cedendo il 5,4%, con prezzo a EUR0,3310, in posizone per inanellare la sua quarta seduta di passivo.

Fra le PMI, ILBE avanza oltre il 9%. Il consiglio di amministrazione di Iervolino & Lady Bacardi Entertaiment Spa venerdì ha esaminato ed approvato il progetto di bilancio per l'esercizio 2023, che si chiude con un utile netto di periodo pari a EUR4,7 milioni che mostra un incremento di EUR1,2 milioni rispetto a quello dell'analogo periodo 2022 pari a EUR3,5 milioni.

Convergenze avanza del 6,3%, dopo il 2,7% di rosso della seduta precedente.

Rosso per DHH, ribassista con il 4,0% in scia alle due precedenti sedute con candela bearish. La società ha comunicato giovedì che il board ha approvato i risultati finanziari relativi al 2023, chiudendo con un utile netto pari a EUR2,2 milioni, rispetto a EUR900.000 dell'esercizio precedente. I ricavi totali consolidati del gruppo sono stati pari a EUR34,6 milioni con un incremento di EUR5,0 milioni. I ricavi ricorrenti rappresentano il 94% del totale.

Impianti - in rosso del 3,1% - ha comunicato che il consiglio di amministrazione venerdì ha esaminato il bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2023, in cui ha registrato una perdita di EUR1,3 milioni, rispetto ad una perdita di EUR54.000 al 31 dicembre 2022. Il valore della produzione si attesta a EUR7,8 milioni rispetto a EUR10,4 milioni dell'anno precedente conun decremento di circa il 26%.

A New York, il Dow ha ceduto lo 0,8%, il Nasdaq è avanzato dello 0,2%, mentre l'S&P 500 ha segnato un meno 0,1%.

Fra le piazze asiatiche, il Nikkei ha lasciato sul parterre l'1,2%, l'Hang Seng ha ceduto lo 0,2%, mentre lo Shanghai Composite ha terminato in rosso dello 0,7%.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0817 contro USD1,0808, registrato in chiusura azionaria europea di venerdì mentre la sterlina vale USD1,2623 da USD1,2599 di venerdì sera.

Il Brent vale USD85,97 al barile contro USD85,53 al barile di venerdì in chiusura. L'oro, invece, scambia a USD2.168,31 l'oncia da USD2.163,06 l'oncia di venerdì sera.

Il calendario macroeconomico di lunedì, dopo una mattinata povera di notizie macroeconomiche, prevede, dagli USA, alle 1300 CET, il dato sui permessi di costruzione, seguito alle 1500 CET dal report sulla vendita di case nuove.

Alle 1630 CET, è prevista un'asta di buoni del Tesoro a 3 mesi, 6 mesi e a 2 anni.

Di Maurizio Carta, Alliance News reporter

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