(Alliance News) - I mercati azionari europei si muovono con trend ribassista, con Milano timidamente in verde in area 35.400, mentre gli operatori valutano le prospettive che la Fed probabilmente mantenga i tassi di interesse più alti più a lungo, oltre a valutare i dati economici contrastanti provenienti dalla Cina.

In Europa, gli investitori valuteranno la lettura finale dell'inflazione dell'Eurozona per il mese di aprile.

Il FTSE Mib ha aperto gli scambi in maniera altalenante e al momento è in rialzo dello 0,1% a 35.427,04.

In Europa, il FTSE 100 di Londra segna una flessione dello 0,1%, il CAC 40 di Parigi sta cedendo lo 0,3%, mentre il DAX 40 di Francoforte sta cedendo lo 0,4%.

Fra i listini minori, il Mid-Cap è in calo dello 0,3% a 48.235,24, lo Small-Cap è in calo dello 0,2% a 29.562,80 e l'Italia Growth è in verde dello 0,2% a 8.239,60.

Sul Mib, Saipem avanza del 2,1% a EUR2,25 per azione. La company ha comunicato giovedì di essersi aggiudicata un nuovo contratto offshore da Azule Energy Angola Spa per lo sviluppo del progetto Ndungu Field, come parte del progetto Agogo Integrated West Hub, situato a circa 180 chilometri al largo della costa dell'Angola. Il valore del contratto è di circa USD850 milioni.

Banca Monte dei Paschi avanza invece del 2,0%, con la banca senese che da inizio anno segna un attivo del 72%.

In coda, Interpump sta cedendo l'1,3%. Il titolo - che sul settimanale mostra un attivo del 7,7% - mercoledì ha approvato il resoconto intermedio al 31 marzo, chiudendo il periodo con un utile netto pari a EUR67,6 milioni rispetto a EUR86,0 milioni del primo trimestre 2023 con un decremento del 22% circa.

Amplifon si contrae invece dell'1,2%. Il titolo - che andrà allo stacco del dividendo il 20 maggio - cede terreno dopo tre sessioni con candela rialzista.

Sul segmento cadetto, avanza bene Intercos, che segna un più 3,1%, in direzione per la quarta sessione sul lato dei rialzisti.

El.En. si porta avanti dell'1,9%, con prezzo a EUR10,21. Mercoledì ha approvato il resoconto intermedio di gestione al 31 marzo, con un risultato prima delle imposte positivo di EUR14,4 milioni che registra un decremento del 13% rispetto a EUR16,6 milioni del 31 marzo 2023.

Buzzi cede invece l'1,6%, facendo seguito alla flessione della vigilia chiusa con un meno 0,3%.

Chiude il listino Carel Industries, che cede il 2,0%, oggetto di profit taking dopo due sedute in cui ha raccolto quasi il 12%.

Sullo Small-Cap, Netweek si sta portando avanti del 4,2%, con nuovo prezzo a EUR0,0544. La società ha fatto sapere giovedì che è stato firmato il contratto di acquisizione del 100% di Telecity 2 Srl, società nella quale erano state conferite le attività televisive ed editoriali del gruppo Telecity, leader in Lombardia, Piemonte, Liguria e Valle d'Aosta. Il prezzo pagato per il 100% di Telecity 2 è pari a EUR6 milioni e comprende - tra le altre - le attività televisive delle quattro emittenti regionali, la sede di Assago e circa 40 dipendenti.

Eurotech - in verde del 3,6% dopo due sedute in cui ha perso oltre il 16% - ha comunicato mercoledì sera di aver realizzato, nel primo trimestre, una perdita di EUR4,2 milioni da un utile di EUR100.000 nel primo quarter del 2023.

Caleffi sta facendo un passo indietro del 2,9%. La company ha comunicato che oggi verrà avviato un piano di buyback già approvato dai soci questa settimana. Il piano ha a oggetto l'acquisto di massime 200.000 azioni ordinarie proprie, per un importo massimo di EUR200.000.

Beghelli si contrae del 2,4%, dopo il 3,3% di verde della seduta precedente.

Fra le PMI, forza su iVision tech, che si porta avanti del 6,4%, dopo avare comunicato che il proprio consiglio d'amministrazione ha deliberato l'emissione di due bond per un controvalore complessivo di EUR7,0 milioni.

SG Co - in denaro con il 7,4% - ha comunicato venerdì che il valore del portafoglio ordini delle commesse contrattualizzate del gruppo al 30 aprile è pari a circa EUR19,3 milioni, in crescita dell'87% rispetto al dato dello stesso periodo dell'anno prima, quando era pari a EUR10,3 milioni. Il dato equivale al 65% del fatturato consolidato del gruppo al 31 dicembre 2023, pari a EUR 29,5 milioni.

Talea Group cede l'1,8% a EUR5,50 per azione. Il titolo dall'inizio dell'anno mostra un contrazione del 37%. Il titolo ha mostrato un valore massimo nel 2024 di EUR9,20 il 15 gennaio.

A New York, nella serata europea, il Dow ha ceduto lo 0,1%, il Nasdaq ha ceduto lo 0,3%, mentre l'S&P 500 ha lasciato sul parterre lo 0,2%.

Fra le piazze asiatiche, l'Hang Seng marca un verde dell'1,1%, lo Shanghai Composite ha chiuso in rialzo dell'1,0%, mentre il Nikkei ha lasciato sul parterre lo 0,4%.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0866 da USD1,0870 di giovedì in chiusura azionaria europea mentre la sterlina vale USD1,2666 da USD1,2669 di ieri sera.

Tra le commodity, il Brent si quota a USD83,78 al barile da USD83,17 al barile di giovedì sera. L'oro scambia invece a USD2.385,32 l'oncia da USD2.372,24 l'oncia di giovedì sera.

Nel calendario macroeconomico di venerdì, attesa per il dato sull'inflazione dell'Eurozona, in arrivo alle 1100 CEST.

Nel pomeriggio, in USA, occhi sui discorsi di Daly e Waller della Federal Reserve mentre, alle 1900 CEST, arriveranno i dati degli impianti di trivellazione di Baker Hughes.

Tra le società di Piazza Affari, sono attesi i risultati di Imprendiroma, Masi Agricola e Triboo.

Di Maurizio Carta, Alliance News reporter

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