ROMA (MF-DJ)--"Il livello di interlocuzione con una primaria società di drilling onshore a livello mondiale per la preparazione di uno Spa (un contratto di compravendita, ndr) di mutua soddisfazione delle parti è in fase di avanzata preparazione. Credo che a fine mese arriveremo alla firma".

Lo riferisce il dg di Saipem, Alessandro Puliti, in un'intervista al "Sole 24 Ore". Alla domanda su cosa verrà ceduto oltre a drilling onshore, il manager risponde: "il pacchetto complessivo di cessioni si articola lungo il piano. Noi vedevamo nel 2022 l'azione legata all'onshore drilling che non consideriamo più strategico, mentre il resto delle attività erano previste dare effetto nel 2023-2024 e facevano leva su valorizzazione ed estrazione di valore dai nostri mezzi di perforazione e delle nostre navi di installazione. Anche qui stiamo lavorando in questa direzione, ma i risultati ce li aspettiamo, come da programma nel prossimo biennio".

"L'area su cui stiamo lavorando è l'organizzazione internazionale e l'azione più forte che andremo a sviluppare sarà la reazionalizzazione della struttura all'estero che nasceva ancora una volta dal sistema divisionale e che ha prodotto una serie di duplicati nei vari territori - spiega Puliti -. Questo sarà il cuore dell'intervento. L'altro punto forte sarà la cessione dell'offshore drilling perché, come tutte le attività, si porta dietro una certa quota di costi strutturali che non possono essere scaricati sul cliente finale e anche questo contribuirà a ridurre i costi".

gug


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May 10, 2022 02:30 ET (06:30 GMT)