Saipem S p A : , Corte appello Milano riduce sanzioni Consob a ex AD, ex Cfo
30 giugno 2021 alle 11:57
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ROMA (Reuters) - La Corte d'appello di Milano ha ridotto le sanzioni inflitte da Consob nel 2019 all'ex AD di Saipem, Stefano Cao, e ad Alberto Chiarini, ex Cfo e dirigente che ha redatto i documenti contabili societari in carica al momento dell'aumento di capitale del 2016.
Lo rende noto un comunicato Saipem precisando che la decisione rappresenta un parziale accoglimento dei ricorsi dei manager, che per il resto sono stati respinti.
Secondo l'autorità che vigila sulla Borsa, Saipem avrebbe omesso, nella documentazione d'offerta per l'aumento di capitale del 2016, alcune informazioni che sarebbero state necessarie agli investitori per avere un fondato giudizio sulla situazione patrimoniale e finanziaria della società, e sulle sue prospettive.
La Corte di Appello ha quindi ridotto da 200.000 a 150.000 euro la sanzione pecuniaria per l'ex AD in carica dal 30 aprile 2015 al 30 aprile 2021; da 150.000 a 115.000 euro la multa nei confronti dell'ex Cfo; di conseguenza ha ridotto da 350.000 a 265.000 euro la condanna per Saipem, chiamata a pagare la somma quale responsabile in solido.
Saipem si riserva di esaminare le motivazioni della decisione della Corte di Appello di Milano e di proporre ricorso in Cassazione.
I clienti Reuters possono leggere il comunicato integrale cliccando su
Saipem S.p.A. è una società specializzata in servizi d'ingegneria e di costruzione destinati all'industria petrolifera e del gas. Il fatturato per attività è ripartito come segue:
- servizi d'ingegneria, costruzione e installazione (94%): servizi offshore (condotte sottomarine, piattaforme petrolifere, ecc.) e onshore (condotte in ambienti ostili, unità per la produzione di idrocarburi, installazioni per trivellazioni, raffinerie, ecc.), e costruzione di unità produttive flottanti;
- prestazioni di trivellazione offshore (6%).
La ripartizione geografica del fatturato è la seguente: Italia (4,4%), Europa (11,3%), Medio Oriente (29%), Africa subsahariana (26,5%), Estremo Oriente (11,6%), Americhe (8,8%), Comunità degli Stati Indipendenti (7%) e Nord Africa (1,4%).