Saipem : decisione Corte Appello Milano sui ricorsi avverso Consob
30 giugno 2021 alle 10:11
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MILANO (MF-DJ)--La Corte di Appello di Milano si è pronunciata sul ricorso presentato congiuntamente nel 2019 dall'ex Amministratore Delegato della Società in carica dal 30 aprile 2015 al 30 aprile 2021 e dall'ex Chief Financial Officer e Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili in carica al momento dell'aumento di capitale del 2016 e fino al 7 giugno 2016; e sul ricorso presentato nel 2019 da Saipem; avverso la delibera Consob del 21 febbraio 2019, notificata alla societa' Saipem il 12 marzo 2019.
La Corte di Appello di Milano, in parziale accoglimento di tali ricorsi, spiega una nota, che per il resto sono stati respinti, ha ridotto da 200 mila euro a 150 mila euro la sanzione amministrativa pecuniaria irrogata da Consob nel 2019 nei confronti dell'ex Amministratore Delegato della Società in carica dal 30 aprile 2015 al 30 aprile 2021; ha ridotto da 150 mila euro a 115 mila euro la sanzione amministrativa pecuniaria irrogata da Consob nel 2019 nei confronti dell'ex Chief Financial Officer e Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili in carica al momento dell'aumento di capitale del 2016 e fino al 7 giugno 2016; e ha conseguentemente ridotto da complessivi 350 mila euro a complessivi 265 mila euro la condanna di Saipem, al pagamento delle sopra citate sanzioni, quale responsabile in solido ai sensi dell'art. 195, comma 9, del Testo Unico della Finanza.
Saipem si riserva di esaminare le motivazioni della decisione della Corte di Appello di Milano e di proporre ricorso in Cassazione avverso la medesima.
Saipem S.p.A. è una società specializzata in servizi d'ingegneria e di costruzione destinati all'industria petrolifera e del gas. Il fatturato per attività è ripartito come segue:
- servizi d'ingegneria, costruzione e installazione (94%): servizi offshore (condotte sottomarine, piattaforme petrolifere, ecc.) e onshore (condotte in ambienti ostili, unità per la produzione di idrocarburi, installazioni per trivellazioni, raffinerie, ecc.), e costruzione di unità produttive flottanti;
- prestazioni di trivellazione offshore (6%).
La ripartizione geografica del fatturato è la seguente: Italia (4,4%), Europa (11,3%), Medio Oriente (29%), Africa subsahariana (26,5%), Estremo Oriente (11,6%), Americhe (8,8%), Comunità degli Stati Indipendenti (7%) e Nord Africa (1,4%).