(Alliance News) - Le azioni europee hanno aperto in rialzo giovedì, con il trend positivo guidato dall'ottimismo che circonda la potenziale svolta nei colloqui sul tetto del debito degli Stati Uniti, con le aspettative che una risoluzione possa essere raggiunta già nel prossimo fine settimana.

Sul fronte della politica monetaria, nel FedWatch Tool della piattaforma CME Group, utilizzando i future anche in base all'effettivo tasso dei federal funds o EFFR, la conferma del tasso nella riunione del 14 giugno ha una probabilità prezzata al 72% per la conferma nell'intervallo 500/525 bps. Il rialzo di 25 bps nel target 525/550 bps è invece prezzato al 18%.

Le osservazioni da falco dei funzionari della Federal Reserve questa settimana hanno sostenuto il biglietto verde. Nell'ultimo commento, il presidente della Fed di Chicago Austan Goolsbee ha affermato che sarebbe "troppo prematuro parlare di tagli dei tassi", mentre il presidente della Fed di Cleveland Loretta Mester ha affermato che i tassi non sarebbero ancora a un punto in cui la banca centrale possa dirsi soddisfatta sul lato dell'inflazione.

Gli investitori attendono le richieste settimanali sui sussidi di disoccupazione per valutare la forza del mercato del lavoro.

Il FTSE Mib, segna quindi un rialzo dello 0,9% a 27.441,05. I volumi put/call ratio segnano un valore di 0,94.

Fra i listini minori, il Mid-Cap sta raccogliendo lo 0,6% a 43.310,15, lo Small-Cap in verde dello 0,6% a 28.130,70 e l'Italia Growth è in rosso frazionale a 9.127,40.

In Europa, il FTSE 100 di Londra avanza con lo 0,5%, il CAC 40 avanza con lo 0,8%, mentre il DAX 40 di Francoforte segna un attivo dell'1,1%.

Sul Mib, buona partenza per STMicroelectronics, che avanza del'1,3% a EUR40,32.

Stellantis avanza invece con l'1,2% con prezzo a EUR15,00, in scia all'attivo della vigilia con l'1%.

Eni avanza invece con lo 0,8%. La company ha reso noto mercoledì di avere acquistato 980.441 azioni proprie per un controvalore complessivo di EUR13,0 milioni.

Saipem - in testa con il 3,1% di attivo - ha fatto sapere giovedì di essersi aggiudicata due nuovi contratti offshore, uno per un progetto di Engineering, Procurement, Construction and Installation nel Mar Nero e uno per attività di decommissioning nel Mare del Nord. Il valore complessivo dei contratti ammonta a circa USD850 milioni.

Fra i pochi ribassisti A2A cede il 2,1%, facendo seguito alle due precedenti sessioni ribassiste.

Sul Mid-Cap, forza sul titolo Industrie de Nora, che avanza del 2,5% alla sua quinta seduta da rialzista.

Saras avanza invece dell'1,4%, in scia la verde della vigilia con l'1,4%.

Fra i ribassisti, pochi nel listino, si vede Salvatore Ferragamo, che arretra dello 0,5% a EUR15,47 per azione.

Rosso anche per Technogym, che cede lo 0,3% dopo l'attivo della vigilia con l'1,3%.

Sullo Small-Cap, guida i rialzisti Itway, che segna un più 6,4% con nuovo prezzo a EUR1,29 rialzando la testa dopo due sessioni ribassiste.

Pierrel sta invece raccogliendo il 5,5% a EUR0,1430, anch'esso virando al rialzo dopo due chiusure in rosso.

Fra le PMI, retrovie per Giglio.com, dopo l'attivo della vigilia con lo 0,7%. Il titolo veniva in precedenza da sei sedute sul lato dei ribassisti.

Svas Biosana - in rosso dello 0,5% - ha fatto sapere di aver avviato un nuovo programma di riacquisto di azioni ordinarie proprie. Gli acquisti potranno avere ad oggetto un massimo di azioni ordinarie, senza indicazione del valore nominale, pari al 20% del capitale sociale e potranno essere effettuati per un controvalore massimo acquistato di EUR1,5 milioni.

Cellularline - in verde dello 0,7% - ha annunciato la creazione di un hub operativo nella Jebel Ali Free Zone, a Dubai, allo scopo di servire al meglio l'area del Medio Oriente, riducendo drasticamente i tempi di consegna, facilitando le operations e migliorando la qualità del servizio.

A New York, nella notte europea, il Dow è salito dell'1,2%, il Nasdaq ha raccolto l'1,3%, mentre l'S&P 500 ha segnato un passo avanti dell'1,2%.

In Asia, il Nikkei ha raccolto l'1,6%, lo Shanghai Composite lo 0,4%, mentre l'Hang Seng marca un verde dello 0,8%.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0826 contro USD1,0834 di mercoledì in chiusura. La sterlina vale invece USD1,2467 da USD1,2482 di ieri sera.

Tra le commodity, il Brent vale USD76,52 al barile contro USD76,50 al barile di ieri sera. L'oro, invece, scambia a USD1.977,98 l'oncia da USD1.981,99 l'oncia della chiusura azionaria europea di mercoledì.

Nel calendario macroeconomico di giovedì, in mattinata, alle 1100 CEST arriva il discorso della presidente della BCE Christine Lagarde.

Alle 1430 CEST, dagli USA, è la volta delle richieste dei sussidi di disoccupazione. Alle 1730 CEST, c'è un'asta dei buoni del tesoro con scadenza a 4 e 8 settimane.

Tra le società di Piazza Affari, sono attesi i risultati di Cover 50, Health Italia, SIT e Triboo.

Di Maurizio Carta, Alliance News senior reporter

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