(Alliance News) - Venerdì l'indice Mib sta avanzando per il secondo giorno di fila, scambiando sopra il livello di 26.800, in scia alle altre piazze europee, spinto dall'approvazione del disegno di legge sul tetto del debito degli Stati Uniti da parte del Senato e dalle aspettative di una potenziale pausa nel ciclo di inasprimento della Federal Reserve.

Venerdì, nel FedWatch Tool della piattaforma CME Group, utilizzando i future anche in base all'effettivo tasso dei federal funds o EFFR, la conferma del tasso nella riunione del 14 giugno ha una probabilità del 73% per la conferma nell'intervallo 500/525 bps.

Il rialzo di 25 bps nel target 525/550 bps è invece prezzato al 27%.

Così, il FTSE Mib avanza dell'1,1% a 26.865,73

In Europa, il FTSE 100 di Londra sale dell'1,0%, il CAC 40 di Parigi avanza con l'1,3%, mentre il DAX 40 di Francoforte marca un attivo dell'1,1%.

Il Mid-Cap avanza con lo 0,9% a 42.538,60, lo Small-Cap sale dello 0,3% a 27.365,53 e l'Italia Growth segna un aumento dello 0,4% a 9.124,39.

Sul listino a più alta capitalizzazione di Piazza Affari, parte bene Saipem, che segna un più 4,6% con prezzo a EUR1,26 per azione, in scia all'attivo della vigilia con l'1,9%.

Tenaris sale invece del 2,8% a EUR12,25 per azione, in sci all'attivo della vigilia chiusa con il 2,1%.

Moncler sale invece del 2,4% a EUR63,34. Come si legge in un focus di ProiezioniDiBorsa giovedì, riguardo al titolo Moncler, "su questo titolo è scattato un segnale di acquisto. Potrebbe essere in arrivo una nuova fase rialzista", scrive il team degli analisti. "Affinché ciò accada, infatti, è fondamentale che venga rotta al rialzo la resistenza in area EUR64,41", conclude l'analisi sul titolo.

Italgas - su dello 0,5% - ha concluso giovedì con successo il lancio di una nuova emissione obbligazionaria con scadenza giugno 2032, a tasso fisso e per un ammontare di EUR500 milioni, cedola annua pari a 4,125%, in attuazione del Programma EMTN avviato nel 2016 e rinnovato con delibera del consiglio di amministrazione del 15 settembre 2022.

In nota negativa, Terna e UniCredit chiudono il listino cedendo lo 0,5% e lo 0,4% rispettivamente.

Sul segmento cadetto, buoni acquisti su Autogrill, che sta marcando un più 3,3% rialzando la testa dopo due sedute in rosso.

Quartieri alti anche per Juventus FC, che segna un più 2,7% in scia all'attivo della vigilia con il 5,1%.

Maire Tecnimont - su dell'1,1% - ha annunciato giovedì che la sua controllata KT-Kinetics Technology, parte della business unit Integrated E&C Solutions, si è aggiudicata i lavori preliminari di ingegneria per la realizzazione di un nuovo complesso di fertilizzanti verdi in Nord America da parte di un gruppo di investitori privati.

OVS - in calo dello 0,1% - ha comunicato giovedì di aver acquistato 171.961 azioni ordinarie proprie tra il 25 e il 31 maggio. Le azioni sono state rilevate al prezzo medio unitario di EUR2,5061, per un controvalore complessivo di circa EUR431.000 circa.

SOL cede invece lo 0,6% a EUR25,65 per azione. Da segnalare che il titolo, dall'inizio del 2023, marca un verde che va oltre il 45%.

Sullo Small-Cap, Gequity avanza oltre il 12% a EUR0,0154, in scia all'attivo in doppia cifra della vigilia.

Conafi avanza invece con il 5,0% a EUR0,36 per azione dopo l'1,4% di passivo della vigilia.

KME Group - su dello 0,1% - giovedì ha informato che, a seguito dell'avveramento delle condizioni sospensive previste dall'accordo, KME SE, sua principale società controllata, ha dato esecuzione all'accordo sottoscritto con Golden Dragon Precise Copper Tube Group Inc avente ad oggetto la vendita della propria quota pari al 50% della joint venture KMD Holdings Limited e l'acquisto del 100% delle quote di KMD Connectors Stolberg GmbH. L'esecuzione della transazione, così come previsto dal contratto, ha permesso l'incasso netto di circa USD53 milioni, di cui circa USD43 milioni legati alle compravendite delle partecipazioni e al pagamento di posizioni commerciali, nonché USD10 milioni per il rimborso di finanziamenti in essere.

Autostrade Meridionali cede invece il 4,4% a EUR11,85 per azione, dopo l'attivo della viglia con oltre l'11%.

Fra le PMI, Erredue sta cedendo il 4,0% a EUR9,20 per azione. Il titolo ha toccato il minimo a 52 settimane a EUR9,00.

Italia Independent fa un passo indietro del 3,1% a EUR0,7950 per azione.

Eles sale invece del 5,0% a EUR1,77 per azione. Il titolo su base settimanale segna un attivo che supera il 16%.

A New York, nella notte europea, il Dow ha chiuso su dello 0,5%, il Nasdaq in aumento dell'1,3%, mentre l'S&P 500 ha guadagnato l'1%.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0762 contro USD1,0731 di giovedì in chiusura azionaria europea. La sterlina vale invece USD1,2562 da USD1,2522 di ieri sera.

Tra le commodity, il Brent vale USD75,26 al barile contro USD72,68 al barile di ieri sera. L'oro, invece, scambia a USD1.980,90 l'oncia da USD1.974,36 l'oncia di mercoledì sera.

Il calendario macroeconomico di venerdì, dagli USA, prevede il focus sulle buste paga del settore privato e sul tasso di disoccupazione, in arrivo alle 1430 CEST, prima dei dati di Baker Hughes sul numero degli impianti di trivellazione, attesi per le 1900 CEST.

Di Maurizio Carta, Alliance News senior reporter

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