(Alliance News) - Lunedì le piazze europee hanno aperto in verde - con la sola Milano in rosso - mentre gli investitori valutano attentamente le prospettive di politica economica e monetaria globale. Le sale trading valutano attentamente aumento dei prezzi del greggio a seguito dell'impegno dell'Arabia Saudita a ulteriori tagli alla produzione di 1 milione di barili al giorno a partire da luglio.

Lunedì, nel FedWatch Tool della piattaforma CME Group, utilizzando i future anche in base all'effettivo tasso dei federal funds o EFFR, la conferma del tasso nella riunione del 14 giugno ha una probabilità del 78% per la conferma nell'intervallo 500/525 bps. Il rialzo di 25 bps nel target 525/550 bps è invece prezzato al 22%.

Il surplus commerciale della Germania è salito a EUR18,4 miliardi nell'aprile 2023, rispetto a EUR14,9 miliardi rivisti al ribasso nel mese precedente e superando le aspettative del mercato di EUR16,0 miliardi. Lo ha reso noto lunedì l'Ufficio federale di statistica. È stato il più grande surplus commerciale dal gennaio 2021, trainato da un aumento dell'1,2% delle esportazioni, dovuto principalmente alle maggiori vendite nell'UE, salite del 4,5%.

Così, il FTSE Mib, marca un ribasso dello 0,2% a 27.028,46.

In Europa, il FTSE 100 di Londra avanza con lo 0,5%, il CAC 40 di Parigi è in verde frazionale, mentre il DAX 40 di Francoforte è in verde dello 0,3%.

Fra i listini minori, venerdì sera, il Mid-Cap ha ceduto lo 0,2% a 42.769,64, lo Small-Cap è in rosso dello 0,2% a 27.458,26, mentre l'Italia Growth sta salendo dello 0,1% a 9.173,08.

A Milano Saipem avanza dell'1,8% a EUR1,3010, in scia alle due precedenti sedute rialziste.

Su anche Italgas, che raccoglie il 2,6%. La società ha concluso giovedì con successo il lancio di una nuova emissione obbligazionaria con scadenza giugno 2032, a tasso fisso e per un ammontare di EUR500 milioni, cedola annua pari a 4,125%, in attuazione del Programma EMTN avviato nel 2016 e rinnovato con delibera del consiglio di amministrazione del 15 settembre 2022.

Moncler cede invece l'1,4%. Come si legge in un focus di ProiezioniDiBorsa giovedì, riguardo al titolo Moncler, "su questo titolo è scattato un segnale di acquisto. Potrebbe essere in arrivo una nuova fase rialzista", scrive il team degli analisti. "Affinché ciò accada, infatti, è fondamentale che venga rotta al rialzo la resistenza in area EUR64,41", conclude l'analisi sul titolo.

Hera cede invece l'1,3%, con prezzo a EUR2,9180 dopo due sedute rialziste.

Sul segmento cadetto, Italmobiliare avanza del 2,0% a EUR25,60 per azione, in cerca della terza seduta da concludere fra i rialzisti.

Maire Tecnimont - su dell'1,1% - ha annunciato giovedì che la sua controllata KT-Kinetics Technology, parte della business unit Integrated E&C Solutions, si è aggiudicata i lavori preliminari di ingegneria per la realizzazione di un nuovo complesso di fertilizzanti verdi in Nord America da parte di un gruppo di investitori privati.

Seco - su del 3,5% - ha fatto sapere lunedì che contribuirà allo sviluppo di "un'innovativa soluzione as-a-service" da parte di Itema Group, tra i leader mondiali nella produzione di macchine e soluzioni avanzate per la tessitura.

Wiit avanza invece del 2,2% a EUR20,65, posizionando il muso verso la quarta seduta da concludere sul lato dei rialzisti.

Salcef cede invece l'1,7% con prezzo a EUR22,65, invertendo il trend rialzista durato tre sessioni.

Sullo Small-Cap, Bioera avanza con il 4,9% a EUR0,1080. dopo il rosso della vigilia con l'1,9%.

Buoni acquisti anche su Basicnet, che sta raccogliendo il 3,8% con nuovo prezzo a EUR5,70.

Fra i ribassisti, Bastogi si posiziona nelle retrovie, con una contrazione del 2,7% a EUR0,5760 facendo seguito al verde dello 0,7% di venerdì sera.

Fra le PMI, Italia Independent avanza del 6,8% a EUR0,79, al rimbalzo dopo il rosso di venerdì con il 9,8%.

Bene anche Clabo, che marca un più 3,6%, dopo due sedute concluse fra i ribassisti.

Nelle retrovie si vede Alfonsino, che segna un meno 2,9% a EUR0,61.

A New York, venerdì sera, il Dow è salito del 2,1%, il Nasdaq dell'1,1%, mentre l'S&P 500 ha raccolto l'1,5%.

In Asia, il Nikkei ha chiuso in rialzo del 2,1%, l'Hang Seng è in rialzo dello 0,8%, mentre lo Shanghai Composite ha raccolto lo 0,1%.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0703 contro USD1,0726 di venerdì in chiusura azionaria europea. La sterlina vale invece USD1,2434 da USD1,2475 di venerdì sera.

Tra le commodity, il Brent vale USD77,65 al barile contro USD75,83 al barile di venerdì sera. L'oro, invece, scambia a USD1.940,09 l'oncia da USD1.981,55 l'oncia di venerdì sera.

Nel calendario macroeconomico di lunedì, alle 1100 CEST è la volta dell'indice dei prezzi alla produzione dell'Eurozona.

Oltreoceano, alle 1545 CEST viene pubblicato l'indice PMI composito e quello dei direttori agli acquisti per gli Stati Uniti.

Tra le società quotate a Piazza Affari sono attesi i risultati di Lifestyle Group.

Di Maurizio Carta, Alliance News reporter

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