I rivenditori si sono rivolti a servizi conversazionali per i clienti - o chatbot - tra cui promozioni mirate, raccomandazioni di prodotti e programmi di fidelizzazione, per influenzare i clienti a caccia di prodotti di tendenza e delle migliori occasioni.
Le vendite online sono salite a 282 miliardi di dollari negli Stati Uniti tra il 1° novembre e il 31 dicembre, rispetto ai 272 miliardi di dollari di un anno fa, superando le previsioni di Salesforce di una crescita del 2%, anche se gli sconti sono stati mitigati.
Gli acquirenti hanno utilizzato i servizi di chatbot basati sull'AI il 42% in più rispetto a un anno fa, secondo Salesforce, che ha analizzato i dati di 1.600 miliardi di pagine viste sulla sua piattaforma.
Le vendite influenzate dall'AI sono salite a 229 miliardi di dollari di vendite online globali tra il 1° novembre e il 31 dicembre, rispetto ai 199 miliardi di dollari del 2023, secondo il rapporto.
Tuttavia, l'elevato tasso di restituzione dei prodotti da parte dei clienti, pari al 28% rispetto al 20% nel 2023, rappresenta una "preoccupazione significativa" e potrebbe ridurre i margini di profitto complessivi dei rivenditori, ha dichiarato Caila Schwartz, direttore di Consumer Insights presso Salesforce.
"I retailer che hanno abbracciato l'AI e gli agenti stanno già vedendo i benefici, ma questi strumenti saranno ancora più critici nel nuovo anno, quando i retailer mireranno a minimizzare le perdite di guadagno sui resi e a riattivare il rapporto con gli acquirenti", ha aggiunto Schwartz.
Gli ordini effettuati tramite smartphone hanno raggiunto il picco il giorno di Natale, quando i clienti si sono dati allo shopping dell'ultimo minuto, con circa il 79% di tutti gli ordini effettuati tramite dispositivi mobili durante la stagione delle feste, secondo il rapporto.
Oltre all'AI, i rivenditori hanno utilizzato i siti di social media come TikTok Shop e Instagram per contribuire a generare interesse, con i social media che hanno guidato il 14% di tutto il traffico verso i siti di e-commerce.
