(Nel precedente articolo si riportava un arrotondamento non preciso e un errore di battitura nell'ammontare dei ricavi preliminari comunicati)

(Alliance News) - Salvatore Ferragamo Spa ha fatto sapere giovedì che i ricavi preliminari per il 2023 si attestano a EUR1,16 miliardi da EUR1,25 miliardi nell'anno precedente e perciò in calo del 7,6%.

Il canale distributivo retail al 31 dicembre riporta vendite nette in calo dell'11% rispetto al 2022 e quello wholesale in flessione del 12% sull'anno precedente.

Per area geografica, l'area Asia-Pacifico vede vendite nette in calo del 13%, come il mercato giapponese, mentre l'area EMEA riporta un aumento delle vendite del 3,3%. Nel Nord America le vendite nette calano del 19%, mentre quelle di Centro e America del Sud sono scese del 7,1%.

Marco Gobbetti, amministratore delegato e direttore generale di Salvatore Ferragamo, ha commentato: "Il 2023 è stato un anno di lavoro molto intenso in cui abbiamo fatto dei significativi progressi nella transizione verso il nuovo corso. Abbiamo progressivamente aumentato la quota di nuovi prodotti nei negozi, potenziando la comunicazione in termini di coinvolgimento e interazione sui social media e presenza editoriale".

"È stata rafforzata la piattaforma di identità, di prodotto e di comunicazione, infondendo nuova energia nel marchio, e iniziando a riscontrare, soprattutto a fine anno, segnali incoraggianti dalle vendite di nuovi prodotti. Abbiamo lavorato anche sull'ottimizzazione della rete distributiva e sul nuovo concept store, che sarà svelato a febbraio, nel negozio Donna di Milano, in occasione della sfilata. Si tratta di un altro passo fondamentale del nostro percorso".

Giovedì, Salvatore Ferragamo ha chiuso in rosso dellom 0,4% a EUR10,91 per azione.

Di Claudia Cavaliere, Alliance News reporter

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