Il produttore di farmaci potrebbe decidere di scorporare l'attività tramite un'IPO se le offerte non saranno ritenute sufficientemente interessanti. Alcune settimane fa, si era parlato di una valutazione target leggermente più alta, intorno ai 20 miliardi di dollari.

PAI starebbe cercando di attirare la British Columbia Investment Management Corp. per contribuire a finanziare la sua offerta. Secondo Bloomberg, il fondo è in trattative anche con l'Abu Dhabi Investment Authority e il fondo sovrano di Singapore GIC per unirsi al consorzio.

Come annunciato nell'ottobre 2023, Sanofi sta valutando potenziali scenari di separazione per le sue attività nel settore della salute dei consumatori, con una transazione non prima del quarto trimestre.

Cosa c'è nel business consumer healthcare di Sanofi?

L'attività consumer del gruppo francese è stata avviata per essere gestita autonomamente entro la fine del 2019. Il suo portafoglio è stato razionalizzato, attraverso cessioni, da 250 a 140 marchi tra il 2020 e la fine del 2022. È suddiviso in cinque categorie principali:

  • allergie, tosse e raffreddore (Allegra, Mucosolvan)
  • dolore (Doliprane, Buscopan, Eve, Dorflex, Novalgina, Icy Hot, Aspercreme)
  • salute dell'apparato digerente (Dulcolax, Enterogermina, Essentiale, Zantac)
  • integratori alimentari (Nature's Own, Pharmaton, Magné B6, Novanuit, Unisom, Drewell)
  • lozioni lenitive (Gold Bond)

La divisione impiega 11.000 persone e genera ricavi annuali per 5,3 miliardi di euro.

Sanofi Consumer Healthcare diventa Opella

Il gruppo farmaceutico ha ribattezzato la sua unità “Opella”... anche se il nome del dominio era chiaramente già in uso.

Opella

Screenshot su www.opella.com del 25 settembre 2024