Dovremo aggiungere un titolo difensivo alla lunga lista di società quotate che sono crollate in Borsa questa settimana. O meglio, pseudo-difensivo. E per di più di un grosso calibro: Sanofi. La società farmaceutica ha pubblicato risultati trimestrali inferiori alle aspettative, causando grande scompiglio in un mercato alla ricerca di punti di riferimento solidi. Il titolo è rimasto bloccato al ribasso per diversi minuti... prima di scendere del 14% a 85,50 euro. Il prezzo dell'azione ha fatto scendere il CAC40 dell'1,4%, nonostante avesse aperto in pareggio. Sanofi è il terzo titolo più influente dell'indice, dopo LVMH e TotalEnergies.

R&S più importanti dei margini

I risultati trimestrali hanno colto di sorpresa gli analisti, anche se sono stati solo moderatamente inferiori alle aspettative. Nell'attuale contesto di mercato, è proibito deludere. Il tanto atteso annuncio della scissione delle attività di consumo nel 2024 non è servito ad attenuare il colpo. Immagino che gli investitori siano rimasti scottati dall'esperienza di Euroapi, che si è trasformata in una debacle borsistica.

Gli analisti hanno notato che il gruppo ha deciso di concentrarsi su R&S piuttosto che sui margini. Una decisione "strategicamente ragionevole", osserva Jefferies, ma che metterà sotto pressione gli utili dei prossimi anni, portando quindi a un adeguamento al ribasso delle aspettative del mercato.