La Food and Drug Administration (FDA) statunitense ha concesso la designazione di Breakthrough Therapy a tolebrutinib di Sanofi per il trattamento degli adulti con sclerosi multipla secondaria progressiva non recidivante (nrSPMS). Ciò si basa sui risultati positivi dello studio di fase 3 HERCULES, che ha dimostrato che tolebrutinib ha ritardato il tempo di insorgenza della progressione della disabilità confermata a 6 mesi (CDP) del 31% rispetto al placebo (HR 0,69; 95% CI 0,55-0,88; p=0,0026).0026), con un'ulteriore analisi degli endpoint secondari che ha dimostrato che il numero di partecipanti che hanno sperimentato un miglioramento della disabilità confermata era quasi doppio con tolebrutinib (10%) rispetto a quelli con placebo (5%) (HR 1,88; 95% CI da 1,10 a 3,21; p=0,021 nominale). La designazione FDA Breakthrough Therapy è progettata per accelerare lo sviluppo e la revisione dei farmaci negli Stati Uniti che riguardano condizioni gravi o pericolose per la vita.

I farmaci che si qualificano per questa designazione devono mostrare prove cliniche preliminari che il farmaco può dimostrare un miglioramento sostanziale su endpoint clinicamente significativi rispetto ai farmaci disponibili. Gli innalzamenti degli enzimi epatici (>3xULN) sono stati osservati nel 4,1% dei partecipanti che hanno ricevuto tolebrutinib rispetto all'1,6% del gruppo placebo. Una piccola percentuale (0,5%) di partecipanti nel gruppo tolebrutinib ha registrato aumenti di picco delle ALT di >20xULN, tutti verificatisi nei primi 90 giorni di trattamento.

Tutti i casi di innalzamento degli enzimi epatici, tranne uno, si sono risolti senza ulteriori interventi medici. L'implementazione di un monitoraggio più frequente ha contribuito a mitigare le gravi sequele epatiche. La presentazione regolatoria di tolebrutinib è attualmente in fase di finalizzazione per gli Stati Uniti e di preparazione per l'Unione Europea.

Come per altri farmaci, Sanofi prevede di confermare una volta accettata la presentazione regolatoria per tolebrutinib. Lo studio di fase 3 PERSEUS nella SM primaria progressiva è attualmente in corso e i risultati dello studio sono previsti per la seconda metà del 2025. Tolebrutinib è attualmente in fase di studio clinico e la sua sicurezza ed efficacia non sono state valutate da alcuna autorità regolatoria.