(Alliance News) - Martedì a metà seduta, i principali indici europei rimangono in area ribassista, in attesa dell'uscita degli ultimi dati sull'inflazione statunitense questo pomeriggio, che daranno indicazioni sulle prossime mosse della Fed in materia di politica monetaria.
Così, il FTSE Mib è in rosso dello 0,4% a 31.344,84, il Mid-Cap cede lo 0,7% a 45.246,80, lo Small-Cap lascia sul parterre lo 0,1% a 27.497,40, mentre l'Italia Growth è in rosso dello 01% a 8.116,94.
In Europa, il CAC 40 di Parigi è in rosso dello 0,3%, il FTSE 100 di Londra cede lo 0,2%, mentre il DAX 40 di Francoforte è in rosso dello 0,5%.
Tra i pochi macro del mattino, si segnala che l'indicatore ZEW del sentiment economico per la Germania reso noto martedì è salito per il settimo mese consecutivo a più 19,9 a febbraio, raggiungendo il livello più alto da un anno a questa parte e superando le aspettative del mercato di 17,5, tra le speranze che le principali banche centrali inizino a tagliare i tassi di interesse quest'anno.
L'indicatore ZEW del sentiment economico per l'area dell'euro, invece, è aumentato di 2,3 punti, raggiungendo il valore di 25 a febbraio, il più alto da un anno a questa parte e superando le previsioni del mercato di 20,1.
Sul Mib, Pirelli & C rimane in vetta come in apertura e avanza del 2,7%. Bene anche Hera, Eni e Saipem, che salgono dell'1,3%, dell'1,2 e dello 0,8% rispettivamente.
Snam inverte la rotta e ora guadagna lo 0,6% dopo aver aperto in ribasso dello 0,1%. La società ha fatto sapere lunedì di aver concluso con successo l'emissione di bond in dual tranches - per un totale totale di EUR1,50 miliardi - nell'ambito del Sustainable Finance Framework pubblicato nei giorni scorsi, con Second Party Opinion di ISS Corporate.
Banca Monte dei Paschi di Siena è in rialzo dello 0,7% mentre resistono, tra i rialzisti che sono la minoranza, anche BPER Banca, su dello 0,6%, e Intesa Sanpaolo, su dello 0,2%.
Banco BPM si conferma nelle retrovie con un calo dell'1,7%. Giovedì ha comunicato di aver chiuso il 2023 con un utile netto di EUR1,26 miliardi, in aumento dell'85% rispetto a quello di EUR685,0 milioni dell'anno precedente.
Nel solo quarto trimestre, la banca ha registrato un risultato netto di EUR321,1 milioni che si confronta con quello di EUR319,0 milioni del trimestre precedente.
Il margine di interesse è salito a EUR3,29 miliardi da EUR2,31 miliardi dell'anno prima mentre, nel solo quarto trimestre, ha toccato quota EUR867,7 milioni, stabile su base sequenziale.
Il CET 1 ratio dell'istituto di credito è del 14,2% e si confronta con quello del 12,8% al 31 dicembre 2022.
Sul segmento cadetto, guida Intercos Group che sale del 4,8% seguita da Industrie De Nora, in rialzo del 2,8%. Chiude il podio Webuild, in verde del 2,2%.
Saras si conferma in rosso dello 0,4% dopo aver fatto sapere che Massimo Moratti Sapa di Massimo Moratti, Angel Capital Management Spa e Stella Holding Spa e Vitol BV, società olandese, hanno stipulato un contratto di compravendita in base al quale la famiglia Moratti si è impegnata a cedere a Vitol azioni di Saras che rappresentano circa il 35% del capitale azionario della società, a un prezzo pari a EUR1,75 per azione. Il prezzo per azione implica una capitalizzazione di Saras circa EUR1,7 miliardi.
Tod's cede lo 0,1% dopo essere salito del 18% circa alla chiusura di lunedì, dopo che la società e L Catterton hanno fatto sapere sabato che gli azionisti di maggioranza della quotata italiana - Diego e Andrea Della Valle attraverso i loro veicoli - hanno sottoscritto un accordo quadro con Crown Bidco per l'acquisto da parte di quest'ultima di 11,9 milioni di azioni a EUR43,00 l'una, pari al 46% del capitale sociale, finalizzato al delisting da Borsa Italiana. Il capitale sociale di Crown Bidco è interamente detenuto da LC10 International AIV, fondo gestito da affiliates di L Catterton Management, nato da una partnership tra Catterton e LVMH.
Credito Emiliano lascia sul parterre lo 0,1% dopo aver comunicato giovedì di aver chiuso il 2023 con un utile netto di EUR562,1 milioni che si confronta con quello di EUR326,1 milioni del 2022.
Il deciso incremento del risultato netto ha spinto il board della banca a proporre la distribuzione di un dividendo raddoppiato su base annua di EUR0,65 rispetto a quello di EUR0,33 pagato l'anno scorso.
L'utile ante-imposte è migliorato a EUR825,1 milioni da EUR475,2 milioni mentre l'utile della gestione finanziaria e assicurativa è salito a EUR1,8 milioni da EUR1,4 milioni.
Tra le smallcap, Edison sale del 4,3% dopo aver fatto sapere martedì di aver chiuso il 2023 con un utile di EUR515 milioni da EUR151 milioni registrati nel 2022, su cui gravava un tax rate pari al 74% per l'effetto dell'applicazione dei decreti "extraprofitti".
L'Ebitda è di EUR1,80 miliardi, dato "record" in crescita del 71% dagli EUR1,05 miliardi del 2022.
I ricavi di vendita ammontano a EUR18,43 miliardi, in calo da EUR30,30 miliardi dell'anno precedente. La riduzione, fa sapere la società, è ascrivibile, in particolare, alla Filiera Attività Gas, per l'evoluzione dello scenario prezzi e della contrazione dei volumi di vendita, e alla Filiera Energia Elettrica con ricavi in diminuzione del 16% a EUR8,34 miliardi, per effetto soprattutto della minor produzione termoelettrica in calo del 9,3%.
Bene anche Antares Vision e Tessellis, entrambe in rialzo del 5,2%.
Banca Sistema cede l'1,7%. Il consiglio di amministrazione venerdì ha approvato gli schemi di bilancio consolidato al 31 dicembre, chiuso con un utile netto pari a EUR16,5 milioni rispetto a EUR22,0 milioni del 2022. Il margine di interesse, pari a EUR67,0 milioni, è in calo del 22% su base annua.
Tra le PMI, Alfonsino sale dell'8,7% dopo aver annunciato martedì il completamento del processo di integrazione della piattaforma proprietaria Rushers all'interno del proprio modello di business.
Meglio fa solo AATech, che avanza del 10%.
Comal - in rosso dell'1,1% - ha fatto sapere lunedì di aver firmato un contratto dal valore di circa EUR27,5 milioni con una azienda italiana leader nel settore energetico, per la fornitura chiavi in mano, con formula EPC-M, di un impianto fotovoltaico nel sud Italia. Il contratto prevede inoltre la vendita del tracker "SUN HUNTER", un prodotto proprietario, progettato e realizzato da Comal nella fabbrica di Montalto di Castro.
Almawave - in ribasso dello 0,7% - ha fatto sapere lunedì di aver ottenuto "prestigiose certificazioni relative all'uso dell'Intelligenza Artificiale" in ambito healthcare, settore "che richiede un rigoroso rispetto degli standard delle autorità". Almawave, negli ultimi due anni, ha lavorato per ottenere due prestigiose certificazioni in ambito sanitario - rilasciate dall'ente certificatore DNV -, sinonimo di autorevolezza e qualità dell'offerta, fa sapere in una nota.
A New York, il Dow ha chiuso in verde dello 0,3% a 38.797,38, il Nasdaq ha terminato in calo dello 0,4% a 15.942,55, mentre l'S&P 500 ha chiuso in rosso frazionale a 5.021,84.
Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0772 contro USD1,0776 registrato in chiusura azionaria europea di lunedì, mentre la sterlina vale USD1,2666 da USD1,2628 di lunedì sera.
Il Brent vale USD82,87 al barile contro USD81,73 al barile di lunedì in chiusura. L'oro, invece, scambia a USD2.027,44 l'oncia da USD2.016,30 l'oncia l'oncia di ieri sera.
Il calendario di martedì prevede alle 1430 CET, dagli USA, l'indice dei prezzi al consumo mentre alle 2230 CET sarà la volta delle scorte settimanali di petrolio.
Di Chiara Bruschi, Alliance News reporter
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