Il Consiglio di Amministrazione di Saras S.p.A.

approva il Resoconto Intermedio di Gestione al 31 marzo 20211

  • EBITDA reported di Gruppo positivo per 27,1 milioni di Euro (negativo per 92 milioni di Euro nei primi tre mesi del 2020) in ripresa grazie all'effetto positivo del rialzo delle quotazioni petrolifere nel primo trimestre apprezzabile nella valorizzazione delle scorte
  • Risultato netto reported di Gruppo negativo per 23,8 milioni di Euro (negativo per 113,1 milioni di Euro nel primo trimestre del 2020)
  • EBITDA comparable di Gruppo negativo per 11,2 milioni di Euro (negativo per 56,7 milioni di Euro nel primo trimestre 2020) in parziale ripresa pur a fronte di un mercato ancora debole, in attesa di un sostanziale recupero dei margini di raffinazione
  • Risultato netto comparable di Gruppo negativo per 47,1 milioni di Euro (negativo per 0,4 milioni di Euro nello stesso periodo dell'esercizio precedente)
  • Posizione Finanziaria Netta al 31 marzo 2021 ante effetto IFRS 16 negativa e pari a 436,9 milioni di Euro, in lieve miglioramento rispetto al 31 dicembre 2020 (negativa per 504,6 milioni di Euro al 31 dicembre 2020), e negativa di 474,7 milioni di Euro post effetto IFRS 16 (negativa per 544,9 milioni di Euro al 31 dicembre 2020)
  • Perfezionata la definizione delle logiche per la reintegrazione dei costi associati alla centrale elettrica di Sarlux, in funzione della recente definizione da parte delle autorità competenti del regime di essenzialità e dei relativi livelli produttivi attesi
  • Prosegue il Piano di contenimento dei costi operativi e il nuovo piano di investimenti, confermando le attese per l'anno in termini di riduzione degli impatti economici e finanziari dello scenario, con un contenimento del livello di indebitamento a fine anno a livelli non superiori a quelli del 31 dicembre 2020, anche grazie al consolidamento del beneficio ottenuto nel primo trimestre a livello di capitale circolante
  • Prosegue come previsto dal piano 2021-24 la strategia di sostenibilità e transizione energetica attraverso l'acquisizione, perfezionata da parte della controllata Sardeolica ad aprile 2021, di due parchi eolici situati nella provincia di Cagliari per una capacità installata di 45 MW. Grazie all'acquisizione la capacità eolica installata complessiva del Gruppo Saras si porta a 171 MW.

A margine del Consiglio il Presidente, Dott. Massimo Moratti, ha commentato:

"In questo trimestre abbiamo visto i primi segnali di ripresa che confermano le previsioni di un 2021 di transizione, con un lento miglioramento dello scenario che ci si attende più apprezzabile dalla seconda parte dell'anno. In questo contesto riteniamo soddisfacente la definizione da parte delle autorità competenti del nuovo regime di essenzialità per le attività di generazione di energia elettrica, basato sul ruolo fondamentale di Sarlux per garantire in Sardegna la stabilità della rete elettrica. Unitamente al programma di efficientamento iniziato a fine 2020, che ci attendiamo di poter consolidare nel corso dell'esercizio, confidiamo di poter raggiungere risultati in miglioramento, in linea con le previsioni di piano. In questo momento per me è inoltre di grande soddisfazione poter annunciare l'acquisto di un importante parco eolico nella zona del Cagliaritano, che aggiunge altri 45MW alla capacità rinnovabile installata del Gruppo, che cresce così di quasi il 30%. Questa acquisizione è un passo di crescita nelle rinnovabili puntando, nei tempi che il mercato e le esigenze climatiche indicano, ad una politica di decarbonizzazione graduale, sempre proteggendo e supportando il nostro attuale core business. A questo nuovo parco applicheremo la nostra consolidata esperienza di gestione con esteso uso delle tecniche digitali più avanzate, contemporaneamente stiamo lavorando per trovare alleanze che ci consentano nuovi sviluppi per affrontare il futuro con determinazione e fiducia".

Milano, 11 maggio 2021: ll Consiglio di Amministrazione di Saras SpA si è riunito oggi sotto la presidenza del Dott. Massimo Moratti e ha approvato il Resoconto Intermedio di Gestione al 31 marzo 2021 non sottoposto a revisione contabile. Si evidenzia che il Resoconto è redatto su base volontaria, nel rispetto della Direttiva 2013/50/UE, recepita con il D.lgs. 15

febbraio 2016, n.25 che ha abrogato l'obbligo di predisposizione dei Resoconti intermedi di gestione, al fine di garantire

1 Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Dott. Franco Balsamo, dichiara ai sensi del comma 2 articolo 154 bis del Testo Unico della Finanza che l'informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili della Società.

1

continuità con le precedenti informative periodiche trimestrali.

Impatto Covid-19

Il primo trimestre 2021 è stato caratterizzato da uno scenario economico e sociale ancora gravemente impattato dalla crisi dei consumi generata dalle misure di contenimento della pandemia da Covid-19, ma anche contraddistinto dall'avvio della più importante campagna vaccinale a livello mondiale.

Nonostante il perdurare dell'emergenza, Saras, anche in quanto industria fondamentale per la vita del Paese, a cui fornisce ca. il 15% del fabbisogno di idrocarburi e una quota essenziale dell'energia elettrica necessaria alla Sardegna, ha mantenuto anche nel primo trimestre 2021 la piena continuità nelle attività degli impianti della raffineria di Sarroch, grazie alle misure di prevenzione e contenimento del rischio di contagio da Covid-19 adottate, in osservanza dei protocolli disposti dalle Autorità Nazionali, compreso il DPCM e l'Ordinanza del Presidente della Regione Sardegna.

Nel primo trimestre del 2021, da un punto di vista degli impatti economici il settore della Raffinazione, in linea con quanto atteso dal mercato, ha continuato a subire una rilevante contrazione della marginalità. In particolare il trimestre è stato caratterizzato dal lato degli approvvigionamenti da un incremento delle quotazioni della materia prima sostenute dall'ottimismo sulla possibile ripresa dei consumi petroliferi con l'avvio delle campagne di vaccinazione, in un contesto di tagli produttivi OPEC+ confermati. Relativamente ai prodotti nel primo trimestre del 2021 la marginalità dei principali prodotti si è mantenuta ancora altamente al di sotto dei valori storici pre-pandemia, in special modo per il diesel ed il jet fuel che si confermano tra i prodotti più colpiti dalla pandemia, mentre un primo miglioramento è stato registrato per il crack della benzina. In questo contesto il margine di raffinazione di riferimento (EMC benchmark) si è conseguentemente attestato a un valore medio pari a -1,4 $/bl sostanzialmente in linea con le aspettative di "Guidance" (per maggiori dettagli fare riferimento al capitolo "Mercato petrolifero e margini di raffinazione").

Per quanto riguarda le attività del Gruppo, per contenere gli impatti della crisi, a partire dalla fine di marzo 2020, Saras ha messo in atto diverse misure, operative e finanziarie, descritte già nel Bilancio 2020. In particolare, ha proseguito il piano di efficientamento dei costi e degli investimenti, avviato in ottobre 2020, mantenendo la raffineria operativa in funzione dell'economicità nella lavorazione dei principali prodotti raffinati e salvaguardando comunque la produzione di elettricità fondamentale per l'equilibrio della rete della Sardegna. Si inserisce in questo piano anche la scelta della Società di ricorrere alla cassa integrazione, adottata in misura parziale per tutti i dipendenti del gruppo a partire dalla fine di ottobre 2020 e l'attuazione di un piano di risoluzione volontaria incentivata del rapporto di lavoro. Pertanto sebbene in un contesto caratterizzato da bassa marginalità il segmento "Industrial & Marketing"2 ha conseguito nel primo trimestre 2021 un premio medio, rispetto al margine EMC sopracitato, pari a 4,8 $/bbl (di cui 0,2 $/bbl relativi al canale marketing) sostanzialmente in linea con le aspettative di "Guidance", che su base annua, proiettano un premio pari a ca. 3,8 - 4,3 (di cui 0,3 $/bbl relativi al canale marketing).

L'andamento dei prezzi dei grezzi e dei prodotti finiti, in crescita nel trimestre, ha determinato invece una dinamica migliorativa del capitale circolante, che, unita ad un contenimento degli investimenti, ha comportato un miglioramento della Posizione Finanziaria netta del Gruppo pari a un indebitamento netto di 437 milioni di Euro ante IFRS 16 (negativa per

2 Per esporre in maniera coerente l'andamento delle attività del Gruppo, le informazioni delle singole società sono ricondotte ai segmenti di business individuati come di seguito descritto.

Con la deliberazione 598/2020/R/eel del 29 dicembre 2020, ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente), ha indicato che TERNA iscriva la centrale elettrica a ciclo combinato di Sarlux Srl, IGCC (Integrated Gasification Combined Cycle) tra gli impianti essenziali alla sicurezza del sistema elettrico per l'anno 2021.

In data 13 aprile 2021 AREA ha deliberato di accogliere l'istanza di ammissione al regime di reintegrazione dei costi, iscrivendo pertanto Sarlux nell'elenco, redatto su base annuale, degli impianti essenziali a decorrere dalla scadenza della relativa convenzione CIP6/92 (20 aprile 2021).

Il passaggio dalla convenzione CIP6/92 al regime di essenzialità porterà a un cambiamento significativo nelle modalità di funzionamento dell'attività dell'impianto di Sarlux, poiché i parametri tecnico-economici da considerare per il suo esercizio saranno quelli previsti dalla disciplina dell'essenzialità, e terranno conto dell'elevatissimo livello di integrazione della centrale elettrica con la raffineria. Pertanto, le attività dell'impianto IGCC, in precedenza rappresentate nel segmento "Power", sono quindi rappresentate dal 1° gennaio 2021 in un unico segmento, denominato "Industrial & Marketing" inclusivo delle attività integrate di raffinazione e generazione di energia elettrica. In tale segmento confluiscono inoltre le attività relative al "Marketing", segmento che fino al precedente esercizio comprendeva la rete distributiva spagnola e i depositi utilizzati come logistica intermedi. La cessione della rete, avviata nel 2019 e finalizzata nel 2020, che rappresentava l'attività rilevante del segmento "Marketing", ha determinato il venir meno del segmento, in quanto gli impianti residui dopo tale cessione (i depositi di Arcola, La Spezia e Cartagena, Spagna) sono ora asserviti alla logistica di raffineria. Anche il segmento Marketing non ha più una sua autonoma significatività ed è pertanto stato aggregato. Infine, nel segmento "Industrial & Marketing" sono confluite le attività del segmento "Altre Attività" che coincidevano di fatto con le attività svolte da Sartec e Reasar, dedicate di fatto anch'esse alle attività integrate di raffinazione.

Il segmento "Wind" verrà denominato segmento "Renewables" in vista di potenziali sviluppi nell'ambito del fotovoltaico e idrogeno verde.

2

475 milioni di euro post IFRS16) verso una Posizione Finanziaria netta negativa per 505 milioni di Euro ante IFRS16 (negativa per 545 milioni di Euro post IFRS16) al 31 dicembre 2020.

Il Gruppo ha inoltre aggiornato i potenziali impatti dovuti al persistere dell'emergenza Covid 19 sulle principali grandezze di bilancio a cui si rimanda alla Nota Integrativa.

Nel periodo di riferimento non sono state sottoscritte nuove linee di credito e si stanno definendo con le banche finanziatrici gli adeguamenti di taluni parametri finanziari per tener conto delle attuali condizioni di mercato.

Principali dati operativi e finanziari di Gruppo

Milioni di Euro

Q1/21

Q1/20

Var %

RICAVI

1.629

1.885

-14%

EBITDA reported

27,1

(92,0)

129%

EBITDA comparable

(11,2)

56,7

-120%

EBIT reported

(20,0)

(141,7)

86%

EBIT comparable

(58,3)

7,0

n.s.

RISULTATO NETTO reported

(23,8)

(113,1)

79%

RISULTATO NETTO comparable

(47,0)

(0,4)

n.s.

Milioni di Euro

Q1/21

Q1/20

Anno 2020

POSIZIONE FINANZIARIA NETTA ANTE IFRS 16

-436,9

-223,2

-504,6

POSIZIONE FINANZIARIA NETTA POST IFRS 16

-474,7

-270,8

-544,9

INVESTIMENTI IN IMMOBILIZZAZIONI

21,7

97,3

256,0

Commenti ai risultati di Gruppo dei primi tre mesi del 2021

Nei primi tre mesi dell'esercizio 2021 i ricavi del Gruppo sono stati pari a 1.629 milioni di Euro rispetto ai 1.885 milioni di Euro realizzati nei primi tre mesi dello scorso esercizio. La variazione è da ricondursi prevalentemente all'effetto dell'apprezzamento dell'euro, con il cambio €/$ del primo trimestre del 2021 pari a 1,21 (rispetto alla media di 1,10 nei primi tre mesi del 2020), alle minori vendite di energia elettrica in regime CIP6 con la produzione complessiva del primo trimestre 2021 pari a 615 GWh (rispetto alla produzione del primo trimestre 2021 pari a 1.185 GWh) ed ai minori volumi di vendite oil. Per quanto concerne le quotazioni dei principali prodotti petroliferi queste hanno registrato un incremento rispetto al medesimo periodo dell'anno precedente: nei primi tre mesi del 2021 le quotazioni del diesel sono state in media pari a 488 $/ton (rispetto alla media di 461 $/ton nei primi tre mesi del 2020), mentre quelle della benzina sono state in media pari a 562 $/ton (rispetto alla media di 467 $/ton nei primi tre mesi del 2020).

L'EBITDA reported di Gruppo nei primi tre mesi del 2021 è stato pari a 27,1 milioni di Euro, in incremento rispetto ai -92milioni di Euro dei primi tre mesi dell'esercizio 2020. La variazione è da ricondursi ai differenti impatti delle dinamiche di prezzo delle commodity sulle rimanenze inventariali oil: nel primo trimestre del 2021 la variazione delle rimanenze inventariali (al netto dei relativi derivati di copertura) ha beneficiato di un apprezzamento di 38,2 M€ (rispetto ad una perdita di 155,2 M€ nel medesimo periodo del 2020); tale beneficio più che compensa l'impatto di uno scenario significativamente peggiore tra i due periodi: il margine EMC medio del primo trimestre 2021 è stato pari a -1,4$/bbl (rispetto ad una media di +1,3 $/bbl nel primo trimestre 2020). Nel primo trimestre del 2021, nonostante il significativo impatto delle fermate degli impianti di produzione dell'energia elettrica, con conseguente impatto sui livelli produttivi, si sono registrate performance complessivamente migliori di quelle realizzate nell'anno precedente sia dal punto di vista della marginalità (grazie soprattutto alla performance commerciale e di programmazione) che da quello del contenimento dei costi.

Il Risultato Netto reported di Gruppo è stato pari a - 23,8 milioni di Euro, rispetto ai -113,1milioni di Euro conseguiti nei primi tre mesi dell'esercizio 2020. In aggiunta a quanto descritto a livello di EBITDA, tale scostamento è da ricondursi prevalentemente a minori imposte anticipate con una riduzione di 34,4 M€ tra i due periodi: le imposte anticipate nel primo trimestre 2021 risultano pari a 11,6 M€ (rispetto ad un valore di 46,0 M€ nel medesimo periodo del 2020)

3

L'EBITDA comparable di Gruppo si è attestato a -11,2 milioni di Euro nei primi tre mesi dell'esercizio 2021, in riduzione rispetto ai 56,7 milioni di Euro conseguiti nei primi tre mesi del 2020. Tale risultato, rispetto all'EBITDA reported non include l'effetto positivo dello scenario sulle differenze inventariali tra inizio e fine periodo, include gli impatti dei derivati su cambi (riclassificati nella gestione caratteristica) ed esclude le poste non ricorrenti relative alla CO2 di competenza dell'esercizio precedente. Lo scostamento rispetto al primo trimestre 2020 è quasi totalmente ascrivibile al segmento "Industrial & Marketing".

Il Risultato Netto comparable di Gruppo nei primi tre mesi del 2021 è stato pari a - 47,0 milioni di Euro, rispetto ai -0,4milioni di Euro nel medesimo periodo dell'esercizio precedente.

Gli investimenti nei primi tre mesi del 2021 sono stati pari a 21,7 milioni di Euro significativamente inferiori rispetto ai livelli del primo trimestre del 2020 (pari a 97,3 M€) per effetto delle iniziative adottate per il contenimento degli investimenti e delle diverse attività di fermata previste tra i due periodi.

Calcolo dell'EBITDA comparable

Milioni di Euro

Q1/21

Q1/20

Var %

EBITDA reported

27,1

(92,0)

129%

Utili / (perdite) su inventari e su derivati di copertura degli

(38,2)

155,2

-125%

inventari

Derivati su cambi

(7,1)

(7,6)

7%

Poste non ricorrenti

7,0

1,1

n.s.

EBITDA comparable

(11,2)

56,7

-120%

Calcolo del Risultato Netto comparable

Milioni di Euro

Q1/21

Q1/20

Var %

RISULTATO NETTO reported

(23,8)

(113,1)

79%

Utili e (perdite) su inventari e su derivati di copertura degli

(27,6)

111,9

-125%

inventari al netto delle imposte

Poste non ricorrenti al netto delle imposte

4,3

0,8

n.s.

RISULTATO NETTO Comparable

(47,1)

(0,4)

n.s.

4

Posizione Finanziaria Netta

La Posizione Finanziaria Netta al 31 marzo 2021, ante effetti dell'applicazione dell'IFRS 16, è risultata negativa per 436,9 milioni di Euro, rispetto alla posizione negativa per 504,6 milioni di Euro riportata al 31 dicembre 2020. Nel trimestre si è registrata una generazione di cassa positiva dovuta in parte alla gestione operativa, che è stata influenzata dalle positive dinamiche di prezzo sugli inventari, ed in parte alla riduzione del capitale circolante; tali variazioni più che compensano gli esborsi legati al finanziamento degli investimenti ed agli oneri finanziari di periodo.

La Posizione Finanziaria Netta ante effetti dell'applicazione dell'IFRS 16 risulta negativa per 436,9 milioni di Euro e negativa per 474,7 milioni di Euro considerando l'effetto dell'applicazione dell'IFRS 16.

Nel periodo di riferimento non sono state sottoscritte nuove linee di credito e si stanno definendo con le banche finanziatrici gli adeguamenti di taluni parametri finanziari per tener conto delle attuali condizioni di mercato.

Per maggiori dettagli si rimanda alla Nota Integrativa.

Milioni di Euro

31-Mar-21

31-Dic-20

Finanziamenti bancari a medio e lungo termine

(399,0)

(399,2)

Prestiti obbligazionari a medio e lungo termine

(200,3)

(199,3)

Altre passività finanziarie a medio e lungo termine

(12,9)

(13,2)

Altre attività finanziarie a medio e lungo termine

6,0

6,0

Posizione finanziaria netta a medio e lungo termine

(606,2)

(605,7)

Finanziamenti bancari correnti

(19,3)

(19,1)

Debiti verso banche per c/c passivi

(294,6)

(456,1)

Altre passività finanziarie a breve termine

(19,1)

(38,9)

Fair value derivati e differenziali netti realizzati

(2,4)

(6,2)

Altre attività finanziarie

55,3

62,4

Disponibilità liquide ed equivalenti

449,4

559,0

Posizione finanziaria netta a breve termine

169,3

101,1

Totale Posizione Finanziaria Netta ante lease liability ex IFRS 16

(436,9)

(504,6)

Debiti finanziari per beni in leasing ex IFRS 16

(37,8)

(40,3)

Totale Posizione Finanziaria Netta post lease liability ex IFRS 16

(474,7)

(544,9)

5

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Saras S.p.A. published this content on 11 May 2021 and is solely responsible for the information contained therein. Distributed by Public, unedited and unaltered, on 11 May 2021 11:17:02 UTC.