CAGLIARI (awp/ats/ans) - "Ieri pomeriggio abbiamo appreso il passaggio del controllo della società Saras, di proprietà della famiglia Moratti, al gruppo Vitol, una realtà del settore energetico svizzero-olandese. Ancora una volta un'importante società italiana passa in mano ad una multinazionale straniera. Purtroppo, questa condizione sta diventando una consuetudine nel contesto industriale del Paese ed è questa tendenza a crearci disagio e preoccupazione". Lo dice, in una nota, Daniela Piras, segretaria generale del sindacato Unione italiana lavoratori tessile (Uiltec).

"Nel caso specifico si tratta di un passaggio epocale che caratterizza profondamente il sito di raffinazione di Sarroch in Sardegna, una risorsa da più di sessanta anni per l'approvvigionamento energetico dell'area mediterranea. Il gruppo Vitol, ha risorse e capacità per garantire continuità e sviluppo rispetto al mercato internazionale del settore in questione, ma - aggiunge Uiltec - questa potenzialità va ora condivisa con il sindacato che attende di conoscere dalla nuova proprietà i contenuti della nuova prospettiva industriale. In questo senso auspichiamo un incontro tra le parti".