LONDRA (Reuters) - Il petrolio è in ribasso, insieme ai titoli azionari, dopo che il collasso di Silicon Valley Bank ha fatto temere una nuova crisi finanziaria; tuttavia, la ripresa della domanda cinese ha fornito sostegno ai prezzi.

I timori di un rischio contagio legato al fallimento di Svb hanno portato a un selloff degli asset statunitensi alla fine della scorsa settimana, con la successiva chiusura ieri dell'istituto newyorchese Signature Bank da parte delle autorità statali statunitensi.

Il sentimento del mercato era già fragile, dato che le preoccupazioni per un'ulteriore stretta da parte della Fed sono state aggravate dal numero elevato di scorte di greggio negli Stati Uniti, secondo quanto spiegato dagli analisti di Anz Bank in una nota.

Il calo del petrolio all'inizio della settimana segue lo slancio positivo di venerdì, quando i dati sull'occupazione statunitense hanno fornito una sorpresa positiva. I dati di febbraio hanno battuto le aspettative, mostrando un aumento degli occupati non agricoli di 311.000 unità, rispetto alle attese di 205.000 nuovi posti di lavoro, previsti da un sondaggio Reuters.

(Tradotto da Chiara Scarciglia, editing Stefano Bernabei)