DUBAI (Reuters) - BlackRock, prima società di investimento al mondo, e la canadese Brookfield Asset Management non sono più in corsa per rilevare una quota di partecipazione nel business dei gasdotti del colosso petrolifero saudita Aramco.

È quanto comunicato da due fonti vicine alla situazione.

Apollo Global Management e Global Infrastructure Partners (Gip), con sede a New York, sono tra gli offerenti ancora in gara per siglare un accordo che potrebbe assicurare ad Aramco oltre 10 miliardi di dollari, hanno detto le fonti.

Anche China Investment Corp (Cic), fondo sovrano cinese, sta valutando un'offerta per gli asset di Aramco, secondo quanto comunicato a Reuters da una terza fonte.

Aramco, Apollo e Brookfield non hanno commentato.

Cic non ha commentato, mentre Gip non ha risposto a una richiesta di commento da parte di Reuters.

Bloomberg aveva già riportato la notizia della fine del coinvolgimento di BlackRock e Brookfield Asset nella sfida per accaparrarsi gli asset.

Aramco, che tenta di cedere una quota fino al 49%, sta preparando uno "staple financing" per gli offerenti - un pacchetto di finanziamento fornito dal venditore che gli acquirenti possono utilizzare per sostenere l'acquisto.

Il contratto per rilevare il business dei gasdotti sarà simile a quelli per l'attività delle infrastrutture siglati negli ultimi due anni da Abu Dhabi National Oil Co (Adnoc), che ha raccolto miliardi di dollari attraverso accordi di vendita con retrolocazione di oleodotti e gasdotti, come riferito in precedenza dalle fonti.

(Tradotto da Michela Piersimoni in redazione a Danzica, in redazione a Milano Cristina Carlevaro, michela.piersimoni@thomsonreuters.com, +48 587696616)