MOSCA (Reuters) - La principale azienda internet russa Yandex martedì ha dichiarato di aver accettato di vendere il suo aggregatore di notizie e la sua homepage yandex.ru alla rivale controllata dallo Stato VK, una mossa drammatica che probabilmente limiterà ulteriormente l'accesso dei russi ai media indipendenti.

L'accordo, che prevede l'acquisizione da parte di Yandex del 100% del servizio di consegna di cibo a domicilio Delivery Club, segna un cambiamento significativo nel panorama internet russo, con Yandex che di fatto passa le redini della distribuzione di contenuti online ad un attore favorevole al Cremlino.

La soppressione dei media indipendenti da parte di Mosca, che dura da anni, si è intensificata notevolmente dopo che la Russia ha inviato decine di migliaia di truppe in Ucraina il 24 febbraio, approvando una legge che vieta quelle che definisce "false informazioni" sulle forze armate russe e bloccando la capacità di molte organizzazioni di trasmettere liberamente.

"Il consiglio di amministrazione e la direzione di Yandex sono giunti alla conclusione che gli interessi degli stakeholder dell'azienda... sono meglio serviti perseguendo l'uscita strategica dalle sue attività nel settore dei media e concentrandosi su altre tecnologie e servizi", ha dichiarato Yandex in un comunicato.

Yandex, quotato al Nasdaq e spesso definito come "il Google della Russia", negli ultimi anni si è conformato alle richieste di Mosca e alla minaccia di multe per quanto riguarda le storie delle pubblicazioni che possono apparire sul suo aggregatore di notizie, attirando critiche per il suo effetto sulla libertà dei media.

Yandex limita l'accesso ai siti, molti dei quali sono media indipendenti, che sono stati vietati dall'autorità di regolamentazione delle comunicazioni Roskomnadzor, e a febbraio ha iniziato a mettere in guardia gli utenti russi che cercano informazioni sugli eventi in Ucraina da informazioni inaffidabili online.

Un ex capo di Yandex News, Lev Gershenzon, il 1° marzo ha descritto Yandex come un elemento chiave nel nascondere le informazioni sul conflitto in Ucraina. Yandex ha negato di essere complice della censura.

"Stiamo comprando la nostra libertà", ha detto una fonte vicina a Yandex. "Questo business è stato un peso per noi.

"Questo ci permetterà di svolgere la nostra attività in modo significativamente depoliticizzato, praticamente completamente depoliticizzato".