ZURIGO (awp/ats) - "Il nostro obiettivo è ripristinare la stabilità dei prezzi con una robusta politica monetaria": lo ha detto il presidente della direzione della Banca nazionale svizzera (BNS) Thomas Jordan, in un discorso tenuto nel corso di un evento odierno all'università di Berna.

L'attuale tasso d'inflazione in Svizzera, pari al 3%, è chiaramente al di sopra della stabilità dei prezzi, ha affermato il 59enne. A suo avviso si tratta ora di intervenire per evitare che il rincaro si diffonda. La BNS può lottare contro l'inflazione sia aumentando il tasso guida - come successo in giugno e settembre: attualmente è al +0,50% - sia intervenendo sul mercato acquistando o vendendo divise.

Il contesto globale è molto incerto e una crisi energetica di vasta portata rappresenta probabilmente il rischio maggiore per lo sviluppo economico: ciò rende ancora più difficile il lavoro della BNS, ha osservato lo specialista. "Tuttavia, adotteremo tutte le misure necessarie per riportare l'inflazione nell'ambito della stabilità dei prezzi: lo faremo in modo pragmatico e coerente", ha promesso il dirigente alla guida della BNS dal 2012. Come noto la Banca nazionale parla di prezzi stabili quando il rincaro è inferiore al 2%.