ZURIGO (awp/ats) - Gli averi a vista della Banca nazionale svizzera (BNS) sono di nuovo fortemente diminuiti, un'evoluzione che riflette le operazioni di assorbimento della liquidità e, in ultima analisi, il passaggio a tassi positivi.

Stando ai dati diffusi oggi dalla BNS la settimana scorsa gli attivi in questione si sono attestati a 639,3 miliardi di franchi, 30,3 miliardi in meno rispetto ai sette giorni precedenti. Una flessione molto importante, seconda solo a quella di 77,5 miliardi osservata la settimana prima. Ciò significa che la gran parte degli importi sui quali la BNS non paga l'interesse (che è dello 0,50%) è già stata ritirata.

Come noto con il passaggio agli interessi positivi (il tasso guida è stato portato da -0,25% a +0,50% lo scorso 22 settembre, dopo che era salito in una prima tappa dal -0,75% al -0,25% lo scorso 16 giugno) la BNS ha anche ampliato la sua gamma di strumenti. Sono in particolare tornati in auge gli "SNB Bills", cioè titoli di debito con una scadenza massima di 12 mesi, che servono all'istituto di emissione per sottrarre temporaneamente liquidità al mercato. Emessi come novità nell'autunno 2008, erano stati usati per l'ultima volta nel 2011.