Schweizerische Nationalbank : BRI, BNS e SIX hanno sperimentato con esito positivo l'integrazione del regolamento in CBDC all'ingrosso con alcune banche commerciali

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Zurigo, 13 gennaio 2022

BRI, BNS e SIX hanno sperimentato con esito positivo l'integrazione del regolamento in CBDC all'ingrosso con alcune banche commerciali

Il progetto Helvetia è proiettato verso un futuro caratterizzato da un numero maggiore di attivi finanziari tokenizzati basati sulla DLT che andranno ad affiancare i sistemi attuali.

La Banca nazionale svizzera e cinque banche commerciali hanno integrato una CBDC all'ingrosso nei loro sistemi di «back office» e nei processi esistenti.

La sperimentazione ha riguardato un'ampia gamma di operazioni in franchi, di tipo interbancario, transfrontaliero e di politica monetaria.

L'integrazione, nei sistemi di «core banking» esistenti, di una moneta digitale di banca centrale per le istituzioni finanziarie («wholesale central bank digital currency», «wholesale CBDC» o CBDC all'ingrosso) è complessa e rappresenta un requisito fondamentale per la sua emissione. La seconda fase del progetto Helvetia ha fornito una dimostrazione convincente della fattibilità di tale integrazione sul piano operativo. L'emissione di una CBDC all'ingrosso su una piattaforma basata sulla DLT («distributed ledger technology»), operata e detenuta da una società del settore privato, è possibile ai sensi del diritto svizzero.

La seconda fase del progetto Helvetia è consistita in una sperimentazione congiunta tra la Banca dei regolamenti internazionali (BRI), la Banca nazionale svizzera (BNS) e SIX (principale fornitore in Svizzera di servizi per le infrastrutture finanziarie), cui hanno partecipato anche cinque banche commerciali: Citi, Credit Suisse, Goldman Sachs, Hypothekarbank Lenzburg e UBS.

Il progetto Helvetia è proiettato verso un futuro caratterizzato da un numero maggiore di attivi finanziari tokenizzati e da infrastrutture finanziarie basate sulla DLT. Secondo le norme

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Zurigo, 13 gennaio 2022

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regolamentari internazionali gli operatori di infrastrutture di rilevanza sistemica dovrebbero, ove sia possibile e praticabile, effettuare i propri regolamenti monetari in moneta di banca centrale. Sebbene fra le piattaforme esistenti basate sulla DLT non ve ne sia attualmente nessuna di rilevanza sistemica, ciò potrebbe cambiare in futuro. Inoltre, per le banche centrali potrebbe diventare necessario estendere l'attuazione della politica monetaria ai mercati degli attivi tokenizzati.

Con il programma, condotto nel quarto trimestre del 2021, è stato esaminato il regolamento di operazioni interbancarie, transfrontaliere e di politica monetaria negli ambienti di prova di SIX Digital Exchange (SDX), del sistema svizzero per il regolamento lordo in tempo reale SIX Interbank Clearing (SIC) e dei sistemi di «core banking».

«Abbiamo dimostrato che è possibile avvalersi delle innovazioni per preservare gli elementi migliori dell'attuale sistema finanziario, compreso il regolamento in moneta di banca centrale, e al contempo schiudere nuove opportunità», ha dichiarato Benoît Cœuré, responsabile del BIS Innovation Hub. «Questo aspetto diventa vieppiù importante mano a mano che la DLT si diffonde su larga scala», ha aggiunto.

«Per continuare ad adempiere il proprio mandato di assicurare la stabilità monetaria e finanziaria, le banche centrali devono stare al passo con gli sviluppi tecnologici. Il progetto Helvetia è un esempio emblematico di come raggiungere questo obiettivo. Ha permesso alla BNS di comprendere in modo più approfondito come la sicurezza della moneta di banca centrale può essere estesa ai mercati degli attivi tokenizzati», ha affermato Andréa M. Maechler, membro della Direzione generale della BNS.

«SIX è fiera di collaborare con il BIS Innovation Hub e la BNS e contribuire al progetto Helvetia fornendo le potenzialità di SDX, la prima infrastruttura del mercato finanziario al mondo basata sulla DLT ad essere regolamentata. Il progetto dimostra che la piattaforma SDX supporta la CBDC all'ingrosso per il regolamento «end to end» di attivi tokenizzati», ha detto Jos Dijsselhof, CEO di SIX.

In quanto sperimentazione, il progetto Helvetia ha natura esplorativa e non è da interpretare come indicativo dell'intenzione della BNS di emettere una CBDC all'ingrosso. La seconda fase del programma ha proseguito i lavori volti ad esaminare il regolamento di attivi tokenizzati in CBDC all'ingrosso avviati nel 2020 con la prima parte del progetto.

Il rapporto completo è disponibile in inglese a questo link: Project Helvetia Phase II - settling tokenised assets in wholesale CBDC.

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