SCPCO ha annunciato la nomina di Karim Hijazi, veterano del settore della cybersecurity e rinomato esperto di cyber intelligence, ad Amministratore Delegato e Partner Generale. Hijazi entra a far parte dell'azienda dopo una lunga esperienza come senior executive di successo nel settore della cybersecurity e come imprenditore, dove ha fondato diverse startup nel campo della cyber threat intelligence. In qualità di nuovo Managing Director di SCPCO, sosterrà l'accresciuta attenzione dell'azienda alle tecnologie e alle piattaforme emergenti, concentrandosi in particolare sulle opportunità associate all'evoluzione dal Web2 al Web3 e alla cybersecurity, con una forte enfasi sulle nuove tecnologie di autenticità per contrastare le crescenti incertezze, i rischi e il potenziale dirompente posto da capacità in rapida evoluzione come l'intelligenza artificiale (AI).

Hijazi lavorerà a stretto contatto con l'Amministratore Delegato del Fondo, Chris Pizzo, per creare una nuova strategia di investimento incentrata su queste tecnologie. Hijazi è un veterano di 25 anni nei settori della cyber intelligence e del controspionaggio, e in precedenza ha lavorato come appaltatore per la comunità di intelligence degli Stati Uniti, analista delle minacce informatiche per l'industria globale del petrolio e del gas, e come direttore dell'intelligence per Mandiant. Ha anche fondato diverse startup di cybersicurezza che hanno sperimentato nuove tattiche nel campo della cyber intelligence, tra cui il rilevamento delle violazioni in fase iniziale, il monitoraggio delle infrastrutture avversarie e l'infiltrazione e il sequestro di botnet.

Durante il suo incarico presso Mandiant, Hijazi ha svolto un ruolo chiave nell'influente rapporto APT1 pubblicato nel 2013, che ha collegato in modo definitivo l'Esercito Popolare di Liberazione della Cina a una diffusa attività di spionaggio informatico contro gli interessi degli Stati Uniti. È anche apparso molte volte sulla TV nazionale come analista di cybersicurezza, tra cui CNBC, Fox Business, Bloomberg, CNN e altri.