Il primo, adottato ad esempio da Palantir, consiste nel dimostrare al mercato la validità del proprio modello di business e che i loro enormi pacchetti di stock option possono essere gradualmente ridotti a livelli più ragionevoli.

La seconda opzione, scelta ad esempio da Snowflake, è quella di fare finta di niente, come se gli anni della follia non fossero ancora finiti, lasciando così inalterati gli schemi che fanno di queste società quotate in Borsa dei formidabili veicoli per arricchire il management anziché gli azionisti.

Rimane difficile discernere quale di questi approcci abbia scelto il leader della cybersicurezza SentinelOne. L’azienda ha registrato una crescita dei ricavi del 36% nei primi sei mesi dell'anno ed è riuscita a ridurre significativamente la perdita operativa.

Quest’ultima rimane comunque consistente, pari al 40% del fatturato. Sebbene sia un miglioramento rispetto all'anno scorso, quando la perdita operativa raggiungeva il 76% del fatturato, e rispetto al semestre precedente, quando era pari alla metà, non è ancora sufficiente per delineare una tendenza chiara.

Gli investitori potrebbero apprezzare questa progressiva ricalibratura. Tuttavia, secondo gli analisti di MarketScreener, SentinelOne dovrà inviare ulteriori segnali positivi, soprattutto perché mantiene una certa opacità sulla sua performance di crescita organica.

Inoltre, il numero di azioni in circolazione continua a crescere a un ritmo troppo elevato, proprio a causa della remunerazione delle stock option: 310 milioni alla fine del primo semestre 2024, rispetto ai 291 milioni dello stesso periodo dello scorso anno.

Con una quota di mercato del 4%, SentinelOne rimane un attore minore nel suo settore e, con ogni probabilità, un obiettivo di acquisizione. Tuttavia, l'azienda può continuare a consolidarsi su scala minore, grazie al suo eccellente bilancio e al miliardo di dollari di liquidità in eccesso.

A questo proposito, il mercato valuta SentinelOne a x7 il suo fatturato previsto per quest'anno, un multiplo molto più basso di quello assegnato a Crowdstrike, Palo Alto Networks o Fortinet, che sono valutati rispettivamente a x9, x12 e x15 del loro fatturato.

SentinelOne è di gran lunga la più piccola delle quattro. Fortinet, che un tempo era un investimento nel portafoglio USA di MarketScreener, ha un fatturato sette volte superiore, è solidamente redditizia e ha ridotto il numero di azioni in circolazione.