In lieve recupero il prezzo del Brent poco sotto i 62 dollari al barile.

Lo spread del rendimento fra i titoli di Stato decennali italiani e tedeschi si muove intorno ai 96 punti base.

Tra i titoli in evidenza:

Leonardo, che in avvio non riusciva a fare prezzo, segna un ribasso di quasi l'8% dopo l'annuncio stamani del rinvio dell'offerta pubblica iniziale della controllata Usa Drs, in quanto le avverse condizioni di mercato non ne hanno consentito un'adeguata valutazione. Di recente il titolo era balzato, recuperando terreno dai minimi proprio sulle attese di questa operazione. "Ovviamente c'è delusione. Al mercato non è piaciuto lo stop all'Ipo per avverse condizioni di mercato quando le borse Usa sono sui massimi. Non c'è da meravigliarsi di una reazione simile", dice a caldo un trader.

Non si arresta la fase di lettera sulle banche, con le big Unicredit e Intesa Sanpaolo in flessione dell'1,8% e dell'1,4% rispettivamente. Giù anche Bper (-1,5%) e Banco Bpm (-0,99%).

Vendite anche sul settore auto con Stellantis in calo dello 0,3%, ma in recupero dai minimi. Pirelli cede lo 0,10%.

Interesse sui semiconduttori, come Stm che balza di oltre l'1%.

Nell'editoria Rcs passa in negativo (-1,5%) dopo un avvio positivo sulla scia dell'annuncio dell'accordo con Google per la pubblicazione dei contenuti di alcune testate del gruppo su Showcase.

(Giancarlo Navach, in redazione a Milano Sabina Suzzi)