ServiceNow ha annunciato nuovi investimenti nell'accessibilità per rendere la piattaforma Now più inclusiva per una vasta gamma di esigenze diverse, sia fisiche che cognitive. L'azienda ha creato un'organizzazione interfunzionale, il Centro di eccellenza per l'accessibilità, e ha nominato il veterano di Apple e Nike Eamon McErlean come vice presidente e capo globale dell'accessibilità per guidare l'innovazione inclusiva sulla piattaforma Now. Secondo gli U.S. Centers for Disease Control and Prevention (CDC), 61 milioni di americani o 1 adulto su 4 ha una disabilità. Sotto la guida di McErleans e in collaborazione con i leader ingegneristici di ServiceNow, il Centro di eccellenza per l'accessibilità fornirà ai team di prodotto di ServiceNow risorse e formazione per la ricerca, la progettazione, l'ingegneria e la gestione dei prodotti, per aiutare a garantire che i prodotti dell'azienda forniscano un'esperienza ottimale per tutti gli utenti. Il centro lavorerà anche a stretto contatto con altri dipartimenti all'interno di ServiceNow per mantenere un ambiente di lavoro inclusivo e accessibile per gli oltre 16.000 dipendenti globali dell'azienda. Questo va oltre l'accessibilità fisica, come rampe per sedie a rotelle e bagni accessibili, con un focus sull'accessibilità digitale, dove le tecnologie di informazione e comunicazione sono accessibili a tutti. Per tutto il 2022 e oltre, il Centro di eccellenza per l'accessibilità collaborerà strettamente con i partner e i clienti di ServiceNows, che sono nel loro percorso di accessibilità, così come i gruppi di dipendenti interni esistenti, per sollecitare un feedback continuo sui prodotti ServiceNow. Questo darà la priorità alla conformità all'accessibilità fin dalle prime fasi del processo di progettazione e sviluppo e ridurrà la necessità di future correzioni del prodotto.