COMUNICATO STAMPA

13 maggio 2021

Il Consiglio di Amministrazione di Servizi Italia approva il resoconto intermedio della gestione al 31 marzo 2021

  • Ricavi consolidati pari a Euro 60,5 mln (Euro 62,9 mln nel 1Q2020)
  • EBITDA consolidato pari a Euro 15,2 mln (Euro 15,4 mln nel 1Q2020)
  • EBIT consolidato pari a Euro 1,9 mln (Euro 1,9 mln nel 1Q2020)
  • Utile Netto consolidato pari a Euro 1,4 mln (Euro 0,2 mln nel 1Q2020)
  • Posizione Finanziaria Netta pari a Euro 133,4 mln (Euro 129,6 mln al 31 dicembre 2020)

Castellina di Soragna, 13 maggio 2021

Il Consiglio di Amministrazione di Servizi Italia - società quotata al segmento STAR di Borsa Italiana e leader nel mercato dell'outsourcing di servizi ospedalieri in Italia, Brasile, Turchia, India, Albania e Marocco- ha approvato in data odierna il Resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2021.

"Quello appena concluso - ha dichiarato Roberto Olivi, Presidente e membro del comitato esecutivo di Servizi Italia S.p.A. - è stato un trimestre particolarmente impegnativo, caratterizzato da una costante attenzione al contenimento degli effetti della crisi pandemica in corso senza tuttavia dimenticare gli obiettivi definiti nel piano industriale i quali, ad oggi, risultano non disattesi. L'operazione di cessione del ramo d'azienda workwear, conclusasi nei tempi e con i fondamentali auspicati, ha dato il via ad una rinnovata strategia di consolidamento del business sanitario nel mercato nazionale. I risultati del primo trimestre sottolineano l'importanza sia della diversificazione nei servizi sanitari core, sia il proseguimento del processo di internazionalizzazione intrapreso dal Gruppo, il quale, ancora una volta, registra crescite organiche a livello di ricavi e margini indubbiamente positive nonostante un deprezzamento delle valute senza precedenti nei Paesi di riferimento. La volontà del management rimane sempre la medesima: confermarsi leader di mercato e preservare la solidità finanziaria del Gruppo, continuando al contempo a sostenere e tutelare tutti gli stakeholder."

RISULTATI CONSOLIDATI AL 31 MARZO 2021

Il fatturato consolidato del Gruppo Servizi Italia nel corso dei primi tre mesi del 2021 si è attestato a Euro 60,5 milioni, in riduzione del 3,8% (in crescita dello 0,5% a parità di cambi) rispetto al primo trimestre 2020, con i seguenti andamenti settoriali:

  • La linea di business lavanolo- che rappresenta il 75,8% dei ricavi del Gruppo e comprende tutte le attività relative al lavaggio, noleggio, ritiro e ricondizionamento degli articoli tessili e di materasseria
    - ha conseguito ricavi pari a Euro 45,8 milioni, sostenuti dall'ottima crescita organica delle aree Brasile e Turchia, tuttavia compensata da una variazione cambiaria negativa. Nell'area Italia si rileva un importante calo dei ricavi prevalentemente imputabile alla flessione del settore alberghiero e ristorazione per tutto il primo trimestre 2021 rispetto al primo trimestre 2020 in cui la contrazione ha avuto luogo solo dal mese di marzo 2020. Si rileva che il calo è riconducibile alla situazione di

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emergenza epidemiologica attualmente in corso e non si rilevano peraltro sostanziali modifiche al tasso di ritenzione della clientela. Si segnala come i ricavi del segmento lavanolo nell'area Italia, al netto del settore alberghiero, registrano un incremento del 2,4% nel primo trimestre 2021, sostenuti principalmente dalle nuove gare dell'area nord-est.

  • La linea di business servizi di sterilizzazione biancheria- che rappresenta il 7,6% dei ricavi del Gruppo e comprende tutte le attività relative alla sterilizzazione dei set sterili e alla fornitura di monouso utilizzati negli interventi chirurgici per l'allestimento del campo operatorio e la vestizione dell'equipe medica - passano da Euro 4,4 milioni dei primi 3 mesi del 2020 ad Euro 4,6 milioni, con un aumento del 3,2% dovuto alla fornitura di biancheria specifica atta alla prevenzione del contagio da Covid-19 in uso presso alcuni ospedali dell'area Italia.
  • La linea di business servizi di sterilizzazione di strumentario chirurgico- che rappresenta il 16,7% dei ricavi e comprende tutte le attività relative al noleggio, sterilizzazione, ritiro e ricondizionamento dello strumentario chirurgico - passano da Euro 10,8 milioni del 2020 ad Euro 10,1 milioni del 2021, con un decremento del 6,5% dovuto principalmente alla diminuzione degli interventi chirurgici connessa all'emergenza coronavirus. Si segnala, infatti, che il periodo di confronto dell'esercizio 2020 ha registrato le prime flessioni connesse all'impatto della crisi pandemica solo a partire dal mese di marzo 2020. I ricavi connessi a questo segmento di business risentono ancora dell'incertezza nella programmazione degli interventi e della disponibilità degli spazi ad essi dedicati connessi alla crisi epidemiologica tutt'ora in corso.

Rispetto alla distribuzione geografica, i ricavi generati nei mercati esteri si attestano a Euro 8,0 milioni (di cui Euro 6,0 milioni relativi all'area Brasile ed Euro 2,0 milioni relativi all'area Turchia) e coprono una quota del 13,2% del fatturato consolidato nel primo trimestre 2021 (15,0% nello stesso periodo del 2020). I ricavi dell'area Brasile sono caratterizzati da una crescita organica in doppia cifra in valuta locale (+14,6%), controbilanciata da un effetto di traduzione cambi negativo del 29,2% (deprezzamento del Real Brasiliano rispetto all'Euro) che porta a una variazione negativa di periodo del 14,6%. Anche i ricavi dell'area Turchia hanno registrato un'ottima crescita organica di periodo pari al 9,4%, compensata da un effetto cambi negativo del 26,7% (deprezzamento della Lira Turca rispetto all'Euro) che porta a una variazione negativa del fatturato del 17,3%.

Il risultato operativo lordo (EBITDA) consolidato è passato da Euro 15,5 milioni nei primi tre mesi del 2020 ad Euro 15,2 milioni del primo trimestre 2021. Nonostante la riduzione dei ricavi rispetto all'esercizio precedente (-3,8%), l'EBITDA margin è passato dal 24,6% al 25,2% (25,5% a parità di cambio). Si segnala che nel periodo è stata rilevata la plusvalenza relativa alla cessione del ramo workwear pari ad Euro 1,5 milioni seppur compensata dal forte calo di marginalità registrato dal settore alberghiero che ha operato nel trimestre in sostanziale assenza di fatturato rispetto al medesimo trimestre dell'esercizio precedente. Si segnalano inoltre, performance positive provenienti in particolare dalle aree Brasile e Turchia e le misure di contenimento dei costi operativi e di struttura. Si rileva una maggiore incidenza dei costi di materie prime rispetto al fatturato (+0,3%) prevalentemente legato

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all'acquisto e al consumo di dispositivi monouso e dispositivi di protezione individuale (DPI) legati all'emergenza Covid-19 e un incremento dell'incidenza dei costi per servizi (+1,9%) in particolare derivante da un mutato assetto logistico e produttivo volto alla gestione del servizio di lavanderia e guardaroba connesso alla contingente situazione di emergenza da Covid-19 e alle nuove gare avviate nell'area nord-est italiana. I costi del personale risultano in lieve aumento in termini di incidenza sul fatturato (0,3%), ma in calo, in valore assoluto, del 3% rispetto al periodo precedente, in seguito a un minor ricorso a lavoro interinale e un maggiore utilizzo, a fronte dell'emergenza epidemiologica di ferie, permessi e CIG. Si confermano anche nel 2021 gli ottimi risultati di marginalità operativa a livello internazionale sia nell'area Brasile (EBITDA margin 32,2%), sia nell'area Turchia (EBITDA margin 27,7%).

Il risultato operativo consolidato (EBIT) è rimasto sostanzialmente stabile, passando da Euro 1,91 milioni nel corso dei primi tre mesi 2020 (Ebit margin 3,0%) ad Euro 1,93 milioni nel corso del medesimo periodo 2021 (EBIT margin 3,2% ovvero 3,5% a parità di cambio), principalmente per effetto delle dinamiche già descritte a commento della variazione di fatturato ed EBITDA.

Il bilancio consolidato intermedio al 31 marzo 2021 del Gruppo Servizi Italia chiude pertanto con un utile netto pari ad Euro 1,4 milioni rispetto ad Euro 158 migliaia dello stesso periodo del 2020.

L'indebitamento finanziario netto al 31 marzo 2021 è pari a Euro 133,4 milioni, in aumento rispetto a Euro 129,6 milioni del 31 dicembre 2020.

EVENTI DI RILIEVO AVVENUTI NEL TRIMESTRE

In data 3 febbraio 2021, in coerenza con le azioni di ridistribuzione dei volumi al fine di ottenere una maggiore saturazione della capacità produttiva dei siti presenti nella area nord-ovest, è cessata l'attività produttiva presso lo stabilimento sito in Podenzano (PC).

In data 26 febbraio 2021, la Società ha comunicato di aver siglato il closing relativo alla cessione ad Alsco Italia S.r.l., del ramo d'azienda workwear (il "Ramo d'Azienda"), il preliminare comunicato al mercato in sede di signing è stato effettuato in data 28 gennaio 2021. L'accordo ha avuto efficacia in data 1° marzo

2021 ed ha previsto:

  • la cessione da parte di Servizi Italia S.p.A. ad Alsco Italia S.r.l. del Ramo d'Azienda che comprende in particolare il portafoglio clienti del settore workwear, lo stabilimento di Barbariga (BS) e relativo immobile, i rapporti contrattuali con il personale dipendente del settore workwear e i relativi debiti, gli impianti, i macchinari, le attrezzature e altri cespiti operativi riguardanti il settore workwear, la biancheria e prodotti tessili workwear e l'avviamento commerciale del Ramo d'Azienda;
  • il decorrere di un patto di non concorrenza definito tra le parti della durata di quattro anni;
  • la chiusura dell'unità locale presso Barbariga (BS).

Il pagamento del prezzo, in base alla valorizzazione delle componenti del Ramo d'Azienda è stato definito pari a Euro 9,5 milioni.

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La Capogruppo, nel rispetto delle azioni previste dal piano di sostenibilità contenuto all'interno della Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario del Gruppo, ha ottenuto, in data 22 marzo 2021, la certificazione ISO 37001 il cui sistema di gestione è volto ad affrontare e prevenire possibili casi corruzione e promuovere una cultura d'impresa etica.

Informativa Covid-19

L'epidemia virale da Covid-19, ha imposto l'esigenza di contenere il più possibile lo sviluppo epidemiologico, comportando la modifica delle procedure e attività ospedaliere in ordine alle garanzie igieniche per il personale medico ed infermieristico, per i reparti e degenti destinati al trattamento delle infezioni derivanti dal Coronavirus. Tutta l'attività del Gruppo, pur operando nel rigoroso rispetto della normativa di riferimento, è stata influenzata nel corso dell'anno dall'evolversi della contingente situazione epidemiologica.

In considerazione del fatto che i servizi erogati dal Gruppo sono da ritenersi essenziali, di prima necessità e di pubblica utilità e pertanto difensivi rispetto alla situazione epidemiologica in corso, il Gruppo ha dato esecuzione ad attività di risk & project management e project control al fine di: (i) evitare la diffusione del contagio e tutelare la salute e sicurezza del personale e l'ambiente, (ii) garantire la continuità del business, (iii) di mitigare il possibile impatto negativo sui risultati economici derivante da una flessione della domanda di determinate tipologie di servizi; (iv) disporre di un'aggiornata mappatura dei rischi, dei relativi impatti e azioni di mitigazione nei diversi ambiti dell'organizzazione aziendale; (v) avviato tempestivamente il monitoraggio degli effetti dell'epidemia sui propri risultati e le relative analisi, attuali e previsionali, che sono tutt'ora in corso.

EVENTI DI RILIEVO AVVENUTI DOPO LA CHIUSURA DEL TRIMESTRE

In data 20 aprile 2021, l'Assemblea Ordinaria degli Azionisti:

  • ha approvato il bilancio d'esercizio della Capogruppo chiuso al 31 dicembre 2020 e la destinazione del risultato dell'esercizio;
  • ha rinnovato l'autorizzazione all'acquisto e alla disposizione di azioni proprie, secondo quanto proposto dal Consiglio di Amministrazione. La delibera autorizza l'acquisto di massime n. 6.361.890 azioni ordinarie del valore nominale di Euro 1,00 cadauna, corrispondente alla quinta parte del capitale sociale della Società (tenuto conto delle azioni di volta in volta già possedute dalla Società) per un periodo di 18 mesi dalla data odierna, mentre la durata dell'autorizzazione relativa alla disposizione delle azioni proprie non ha limiti temporali;
  • ha approvato la politica di remunerazione di Servizi Italia S.p.A.;
  • ha nominato i componenti del Consiglio di Amministrazione, che resteranno in carica fino all'Assemblea convocata per l'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2023, determinandone altresì i relativi compensi;

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13 maggio 2021

La Società, al 10 maggio 2021, ha complessivamente acquistato sul Mercato regolamentato e gestito da Borsa Italiana 1.731.760 azioni proprie, pari al 5,44% del capitale sociale.

EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE

L'attività del Gruppo è influenzata dalle condizioni generali dell'economia e dalla situazione epidemiologica dei Paesi in cui opera. Il Gruppo ha riadattato la strategia di governance sulla base dei nuovi indirizzi di medio-lungo termine integrandola con la nuova strategia aziendale post-Covid-19, allineando obiettivi e target al nuovo contesto di riferimento. Prosegue nell'esercizio 2021 un clima di incertezza in merito ai possibili effetti sia dell'acuirsi della crisi pandemica, sia dalle misure governative di contenimento del contagio e da quelle di supporto all'economia che nel frattempo verranno implementate nei paesi in cui il Gruppo è presente.

Oltre a quanto già descritto riguardo gli effetti dell'epidemia virale da Covid-19, si segnala che il mercato italiano delle lavanderie industriali sta attraversando una contrazione strutturale legata ad alcune criticità specifiche del comparto dei servizi alla sanità, quale il fenomeno dell'aggiudicazione di appalti con offerte economiche al ribasso, i cui effetti hanno interessato la Capogruppo, con la mancata riconferma di contratti in portafoglio e l'aggiudicazione di commesse già in portafoglio a prezzi più bassi del passato.

In questo quadro generale, pur mantenendo previsioni di una marginalità operativa complessivamente positiva nel prevedibile futuro, la gestione sarà interessata nel medio termine da una riduzione del fatturato del settore lavanolo domestico e una riduzione dei margini operativi che, in parte, potranno essere compensati dall'ulteriore sviluppo dei settori a più alta marginalità e da obiettivi volti alla modifica della strategia commerciale ed operativa, alla reingegnerizzazione e riorganizzazione del modello organizzativo, grazie al supporto di tecnologie e digitalizzazione di processi che consentono l'efficientamento di attività operative e di supporto al business. Proseguirà il ricorso agli istituti e strumenti di legge per la gestione del personale, dialogando con le Organizzazioni Sindacali e le rappresentanze dei lavoratori a livello aziendale, con l'obiettivo di cercare soluzioni condivise per rispondere alla situazione epidemiologica e di mercato.

Il Gruppo, inoltre, nel suo complesso potrà beneficiare degli effetti della strategia di internazionalizzazione consolidando i positivi risultati ottenibili nei Paesi in cui opera, in particolare in Brasile e Turchia.

Il Gruppo dispone di una situazione patrimonialmente solida, la quale consentirà di traguardare il periodo di crisi contingente ed il prossimo futuro con un buon equilibrio finanziario e mantenendo un buon merito creditizio presso gli istituti bancari.

Alla luce delle considerazioni di cui sopra, il Gruppo rimane fiducioso di poter gestire efficacemente gli effetti della crisi epidemiologica in corso congiuntamente agli obiettivi futuri.

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Servizi Italia S.p.A. published this content on 13 May 2021 and is solely responsible for the information contained therein. Distributed by Public, unedited and unaltered, on 13 May 2021 12:29:04 UTC.