L'azionario cinese ha archiviato la sessione in ribasso, con le società di materie prime e trasporti che hanno ceduto terreno in seguito alle preoccupazioni per l'aumento dei casi globali del nuovo coronavirus.

L'indice blue chip CSI300 ha chiuso in calo dell'1,2%, a 4.635,76, e l'indice Shanghai Composite dell'1,3%, a 3.274,30. L'indice CSI300 delle materie prime e quello dei trasporti hanno perso rispettivamente il 2,9% e il 3%.

Le nuove misure contro la pandemia adottate nel Regno Unito hanno portato a flessioni dei titoli di compagnie aeree, alberghi e società di crociere sia sui mercati europei sia su quelli Usa, alimentando i timori di ulteriori restrizioni.

Anche le preoccupazioni per le tensioni sino-americane hanno pesato sul sentiment.

È improbabile che Pechino approvi l'accordo "ingiusto" che Oracle e Walmart dicono di aver concluso con ByteDance sul futuro dell'app di streaming video TikTok, ha riportato il quotidiano sostenuto dallo stato Global Times in un editoriale.

Tra i settori, solo le società di intermediazione mobiliare hanno registrato guadagni mentre gli investitori hanno accolto con favore l'ultimo consolidamento del settore.

L'indice Hang Seng di Hong Kong ha chiuso in ribasso dell'1,0%, a 23.716,85 punti.