di Francesca Landini
ROMA (Reuters) - La forte presenza di Industrie De Nora negli Stati Uniti implica che il gruppo non subirà alcun impatto negativo dai dazi imposti dal presidente Usa Donald Trump.
Lo ha detto l'AD Paolo Dellachà in un'intervista a Reuters dopo la pubblicazione dei risultati trimestrali in linea con le aspettative degli analisti.
"De Nora è molto americana, noi abbiamo un terzo del nostro fatturato, un terzo dei nostri dipendenti sul continente americano con tre fabbriche produttive. Quindi quasi tutto quello che vendiamo negli Stati Uniti è prodotto lì", ha dichiarato l'AD.
Il gruppo ha avviato il 2025 con buoni risultati, sostenuti dai segmenti Electrode Technologies e Water Technologies, che hanno registrato rispettivamente aumenti del 15,2% e dell'8,7% nei ricavi.
Dellachà ha detto che alcuni produttori di combustibili verdi stanno affrontando tempi difficili, ma ha aggiunto che De Nora sta portando avanti i contratti per la fornitura di elettrolizzatori a clienti di industrie ad alta intensità energetica.
"Stiamo servendo clienti che hanno fortissime esigenze di decarbonizzazione nell'acciaio, nei fertilizzanti, nei green chemicals", dice.
"Laddove ci sia una forte esigenza (di idrogeno verde) il progetto si muove, parte di sviluppa", spiega citando un contratto per l'installazione di un impianto di idrogeno verde da 200 megawatt per Shell a Rotterdam.
Un altro contratto per la produzione di elettrolizzatori per il progetto saudita Neom dovrebbe essere completato entro la fine di giugno, ha detto l'AD, aggiungendo che l'azienda sta anche cercando di incrementare la sua attività nel riciclo del litio in fase di sviluppo.
"Il riciclo delle batterie esauste generano opportunità dove l'elettrochimica e il nostro know how si prestano molto bene. Abbiamo cominciato a raccogliere degli ordini. E per noi sta diventando una nuova fonte di business all'interno della transizione energetica", dice.
Il gruppo sta valutando diverse potenziali acquisizioni, di cui si attendono sviluppi positivi entro la fine dell'anno, ha aggiunto.
Nel primo trimestre 2025, i ricavi di De Nora sono aumentati del 6,0% a 200,4 milioni di euro, mentre l'Ebitda adjusted è cresciuto dell'8,2% a 39,4 milioni di euro.
L'utile netto adjusted ha raggiunto 18,9 milioni di euro, con un incremento dell'1,7% rispetto al primo trimestre 2024.
La società ha confermato la guidance per il 2025, nonostante la riduzione della domanda di elettrolizzatori dovuta al rallentamento globale dei progetti di idrogeno verde. prevedendo una crescita dei ricavi 'low single-digit', mentre "con riferimento alla marginalità operativa, l'Ebitda adj. margin è atteso circa pari al 17%".
Alle 16,30 a Piazza Affari il titolo sale dell'1% dopo un balzo del 6% nei primi scambi.
(Francesca Landini, tradotto da Laura Contemori, editing Andrea Mandalà)