Shell plc (LSE:SHEL) sta valutando la possibilità di vendere la sua attività di fornitura di energia nel Regno Unito, dopo aver iniettato 1,2 miliardi di sterline nella divisione in perdita per aiutarla a far fronte all'impennata dei prezzi di gas ed elettricità. L'azienda ha dichiarato di aver avviato una revisione strategica dell'attività, che rifornisce 1,4 milioni di famiglie britanniche e opera anche in Olanda e Germania. Ciò solleva la prospettiva di una vendita dell'unità a soli sei anni dal primo ingresso di Shell nel settore delle forniture domestiche nel Regno Unito.
Un portavoce ha dichiarato che non è stata presa alcuna decisione e che la priorità di Shell è quella di "garantire che i nostri clienti in questi Paesi continuino a ricevere una fornitura energetica affidabile e conveniente", aiutando al contempo coloro che sono in difficoltà
con le bollette. L'azienda ha detto che il processo dovrebbe durare "alcuni mesi", ma non ha indicato una data di conclusione. Un portavoce di Shell ha dichiarato: "La revisione è in linea con la nostra strategia 'powering progress', che prevede l'esplorazione continua di opzioni per massimizzare il valore del nostro portafoglio e affrontare le prestazioni in condizioni di mercato difficili".