Shell lancia una revisione strategica del business della fornitura di energia nel Regno Unito
27 gennaio 2023 alle 07:39
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Shell plc (LSE:SHEL) sta valutando la possibilità di vendere la sua attività di fornitura di energia nel Regno Unito, dopo aver iniettato 1,2 miliardi di sterline nella divisione in perdita per aiutarla a far fronte all'impennata dei prezzi di gas ed elettricità. L'azienda ha dichiarato di aver avviato una revisione strategica dell'attività, che rifornisce 1,4 milioni di famiglie britanniche e opera anche in Olanda e Germania. Ciò solleva la prospettiva di una vendita dell'unità a soli sei anni dal primo ingresso di Shell nel settore delle forniture domestiche nel Regno Unito. Un portavoce ha dichiarato che non è stata presa alcuna decisione e che la priorità di Shell è quella di "garantire che i nostri clienti in questi Paesi continuino a ricevere una fornitura energetica affidabile e conveniente", aiutando al contempo coloro che sono in difficoltà con le bollette. L'azienda ha detto che il processo dovrebbe durare "alcuni mesi", ma non ha indicato una data di conclusione. Un portavoce di Shell ha dichiarato: "La revisione è in linea con la nostra strategia 'powering progress', che prevede l'esplorazione continua di opzioni per massimizzare il valore del nostro portafoglio e affrontare le prestazioni in condizioni di mercato difficili".
Shell plc è specializzata nella produzione e distribuzione di petrolio e gas naturale. Le vendite nette sono così suddivise per attività: - raffinazione di petrolio greggio (37,9%): possiede, alla fine del 2022, 8 raffinerie in tutto il mondo. Il Gruppo è anche coinvolto nella produzione di prodotti chimici e petrolchimici (olefine, prodotti aromatici, solventi, etileni, propileni, fenoli, additivi, ecc.); - commercializzazione di prodotti petroliferi (31,6%): gestione di una rete di oltre 46.000 stazioni di servizio in tutto il mondo; - produzione di gas naturale liquefatto (14,4%); - produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili (13,9%); - esplorazione e produzione di petrolio greggio e gas naturale (2,2%). Le vendite nette sono distribuite geograficamente come segue: Europa (35,7%), Asia/Oceania/Africa (33,2%), Stati Uniti (22,8%) e America (8,3%).