ZeroAvia ha annunciato una collaborazione con il suo investitore strategico Shell, che progetterà e costruirà due rifornitori mobili su scala commerciale da utilizzare presso il sito di ricerca e sviluppo di ZeroAvia a Hollister, in California. L'annuncio fa seguito alle recenti previsioni positive relative alla traiettoria del prezzo dell'idrogeno e a una raffica di attività guidate dagli Stati per la creazione di H2 Hub, mentre il Dipartimento dell'Energia si prepara a ricevere offerte da tutti gli Stati Uniti. Presso l'impianto di sperimentazione di ZeroAvia a Hollister, Shell fornirà anche idrogeno compresso a basse emissioni di carbonio alla struttura e ad altre località degli Stati Uniti occidentali.Questa collaborazione strategica sosterrà lo sviluppo del programma di test di volo di ZeroAvia negli Stati Uniti, dopo l'arrivo del suo secondo Dornier 228 a Hollister il mese scorso, e farà avanzare l'ecosistema di rifornimento aeroportuale a idrogeno (HARE) dell'azienda su scala più ampia. I propulsori a emissioni zero di ZeroAvia utilizzano l'idrogeno in una cella a combustibile per creare una reazione chimica che produce elettricità.

L'elettricità alimenta poi i motori elettrici che fanno girare le eliche, senza produrre altre emissioni oltre all'acqua. L'accordo con Shell arriva mentre ZeroAvia presenta anche il primo oleodotto aeroportuale a idrogeno landside-to-airside d'Europa. L'oleodotto di idrogeno, lungo 100 metri, corre accanto all'hangar di ZeroAvia presso l'aeroporto di Cotswold, nel Regno Unito.

L'azienda lo utilizzerà insieme a un elettrolizzatore e a un rifornitore mobile per utilizzare l'idrogeno a basse emissioni di carbonio per il suo programma di voli di prova. L'oleodotto aiuterà ZeroAvia a dimostrare ed esplorare il caso di sicurezza operativa delle condutture di idrogeno e delle infrastrutture di rifornimento negli aeroporti. ZeroAvia ha ricevuto il sostegno per l'oleodotto dal Dipartimento dei Trasporti del Governo britannico e dal Connected Places Catapult, nell'ambito del programma Zero Emission Flight Infrastructure (ZEFI), per consentire agli aeroporti e ai campi di volo di prepararsi al futuro delle operazioni a emissioni zero.

Entrambi i progetti consentono inoltre a ZeroAvia di esplorare ulteriormente la connessione tra il rifornimento degli aerei e i casi d'uso dell'idrogeno a terra, come il trasporto su strada. ZeroAvia gestisce più veicoli stradali a celle a combustibile a idrogeno nell'ambito delle sue operazioni presso l'aeroporto di Cotswold e Hollister, dimostrando il potenziale degli aeroporti come hub di idrogeno per il trasporto successivo e le operazioni a terra.