Si tratta di una mossa rara da parte di un'azienda straniera che si inserisce nel contesto dell'aumento delle insolvenze creditizie e dell'aggravarsi della crisi del settore immobiliare cinese.

Shimao, con sede a Shanghai, è uno dei molti costruttori cinesi inadempienti su obbligazioni offshore, dopo aver mancato il pagamento degli interessi e del capitale di un bond offshore da 1 miliardo di dollari nel luglio 2022.

Dopo questo mancato pagamento, l'intero debito offshore da 11,7 miliardi di dollari è considerato in default.

Deutsche Bank, uno dei creditori di Shimao, sta cercando di presentare la petizione questo mese dopo aver trovato inaccettabili le condizioni di ristrutturazione del debito dello sviluppatore, hanno detto le fonti.

Deutsche Bank ha rifiutato di commentare. Shimao non ha risposto alle domande di Reuters.

Un tempo tra i primi 20 costruttori in Cina, Shimao ha presentato ai creditori le condizioni di ristrutturazione del debito offshore a dicembre dello scorso anno, dopo 18 mesi di trattative con loro.

Una delle fonti ha detto che l'esposizione creditizia di Deutsche Bank verso Shimao è legata a obbligazioni private in dollari. Reuters non è stata in grado di determinare l'ammontare dell'esposizione di Deutsche Bank nei confronti del costruttore.

L'operazione di Deutsche Bank, se finalizzata, sarà un raro caso di avvio da parte di una grande società finanziaria straniera di una causa di liquidazione di un costruttore cinese da quando il settore è scivolato in una crisi di debito nel 2021.

(Tradotto da Laura Contemori, editing Stefano Bernabei)