Un totale di 1.184 aziende erano in ritardo con almeno tre pagamenti di carta commerciale nel periodo di sei mesi dal 1° settembre 2021 al 28 febbraio 2022, o avevano pagamenti in ritardo a febbraio, secondo un elenco pubblicato sul sito web della Shanghai Commercial Paper Exchange.

Rispetto alle 562 aziende presenti nell'elenco pubblicato alla fine di gennaio.

L'elenco di febbraio includeva una serie di società collegate allo sviluppatore Shimao Group, che giovedì ha visto il suo rating creditizio tagliato a "CCC" da Fitch Ratings a causa dei crescenti rischi di rifinanziamento.

Sono state incluse anche le società del gruppo Fantasia Holdings, che a dicembre si è assicurato un'estensione della scadenza di un'obbligazione, così come l'attività di auto elettriche dello sviluppatore China Evergrande Group, China Evergrande New Energy Vehicle Group, che si trova in difficoltà.

Pechino ha intensificato gli sforzi per stabilizzare e rafforzare il controllo sul settore immobiliare, economicamente critico, che è stato scosso dalla crisi del debito di Evergrande.

Gli sviluppatori Country Garden e Midea Real Estate hanno dichiarato giovedì scorso di aver ottenuto finanziamenti separati per fusioni e acquisizioni (M&A) con China Merchants Bank per un valore totale di 21 miliardi di yuan.

Il mercato cinese della carta commerciale è stato sottoposto a un nuovo esame nel 2021, con le autorità di regolamentazione che hanno richiesto una maggiore divulgazione nell'ambito degli sforzi per contenere il debito in aumento nel settore immobiliare.

La carta commerciale, che non viene conteggiata come debito fruttifero, è comunemente utilizzata nel settore immobiliare come debito che promette ai fornitori un pagamento futuro a una data fissa, solitamente entro un anno, ma è diventata sempre più una fonte di finanziamento per gli sviluppatori bloccati da altri canali di finanziamento.