TOKYO (Reuters) - Toshiba sta valutando un'offerta da 20 miliardi di dollari da parte della società di private equity Cvc Capital Partners, secondo quanto riferito da una fonte a conoscenza della questione, mentre il conglomerato industriale giapponese deve affrontare le pressioni degli azionisti attivisti per migliorare la governance.

L'accordo proposto, che arriva tre settimane dopo che gli azionisti hanno approvato un'indagine indipendente sulla società coinvolta in uno scandalo, potrebbe proteggere il management, in particolare l'amministratore delegato Nobuaki Kurumatani, da questi controlli. Tuttavia, richiederebbe una revisione normativa dato il lavoro svolto dalla società per il governo giapponese.

"Toshiba ha ricevuto ieri una proposta iniziale, chiederà ulteriori chiarimenti e la valuterà attentamente", ha detto la società in un comunicato, senza fornire ulteriori dettagli.

Il consiglio di amministrazione di Toshiba, che include Kurumatani che arriva proprio da Cvc, e Yoshiaki Fujimori, consulente senior della società di private equity, ha discusso la proposta oggi, ha detto la fonte a conoscenza della proposta.

In giornata, i titoli Toshiba sono balzati del 18%, toccando il loro limite giornaliero.

Cvc sta considerando un premio del 30% rispetto all'attuale prezzo delle azioni di Toshiba in un'offerta pubblica di acquisto, che si traduce in un valore dell'operazione di quasi 2.300 miliardi di yen sulla base del prezzo di chiusura delle azioni di ieri di 3.830 yen, ha detto la fonte, che ha parlato in condizione di anonimato.

Se gli azionisti di Toshiba accettassero l'attuale offerta, sarebbe il più grande accordo di private equity nell'area Asia-Pacifico quest'anno, superando l'offerta di 6 miliardi di dollari di Blackstone per Crown Resorts in Australia, secondo i dati di Refinitiv. Inoltre, l'accordo rappresenterebbe anche la più grande operazione di Cvc nella regione.

Per Cvc, che non ha commentato, la proposta rappresenta un'altra possibilità di espansione in Giappone, dove le grandi aziende sono sotto pressione per vendere asset non core e migliorare i ritorni per gli azionisti. Tra le altre operazioni della società di private equity l'acquisto da 1,5 miliardi di dollari dei marchi di prodotti per la cura della pelle e shampoo a basso prezzo di Shiseido Co.

Anche con l'ok del Cda, l'operazione dovrà essere sottoposta a un esame da punto di vista della regolamentazione, perché Toshiba, che produce prodotti che vanno dalle scale mobili agli impianti di fognatura, è una delle poche aziende in grado di costruire reattori nucleari e produce altre apparecchiature sensibili, comprese le batterie agli ioni di litio usate nei sottomarini militari giapponesi.

Il governo giapponese vorrebbe garantire che il lavoro di Toshiba sulle infrastrutture non venga interrotto, ha detto il segretario capo del governo Katsunobu Kato in una conferenza stampa.

(Tradotto da Alice Schillaci in redazione a Danzica, in redazione a Milano Gianluca Semeraro, alice.schillaci@thomsonreuters.com, +48587696614)