MILANO (MF-DJ)--Il Canada ha revocato una deroga alle sanzioni contro la Russia che ha consentito la riparazione delle turbine del gasdotto Nord Stream nel Paese e la loro restituzione alla Germania, dicendo che tale misura non serve più al suo scopo previsto perché il corridoio energetico è inutilizzabile dopo il presunto sabotaggio.

Il Nord Stream era l'arteria principale che trasportava il gas russo verso l'Europa ed era controllato dalla società statale russa Gazprom. Dopo che Mosca ha dichiarato di dover ridurre le spedizioni di gas a causa di problemi di manutenzione, il Canada aveva rivisto le proprie sanzioni a metà luglio per consentire la restituzione in Europa delle turbine del gasdotto riparate da Siemens Energy a Montreal.

Ad agosto, Mosca ha interrotto però tutte le forniture, adducendo problemi tecnici e le sanzioni occidentali, aggiungendo che avrebbe sospeso le esportazioni a tempo indeterminato.

"Dopo che la deroga è stata concessa, il presidente russo Vladimir Putin ha mostrato le sue carte, rifiutandosi di riportare le esportazioni attraverso il Nord Stream a livelli normali", hanno detto in una nota i ministri degli esteri e delle risorse naturali canadesi.

Da allora il gasdotto è stato ritenuto inutilizzabile a seguito di alcune esplosioni nel Mar Baltico, legate secondo le autorità europee a un atto di sabotaggio. Il Canada ha affermato che la revoca della deroga tiene conto del fatto che "le circostanze sono cambiate, e non serve più allo scopo previsto".

Il Canada ha puntualizzato, infine, di aver preso la decisione in seguito a colloqui con Germania, Ucraina e altri alleati europei.

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December 15, 2022 04:36 ET (09:36 GMT)