La sudcoreana SK Innovation, società madre del più grande raffinatore di petrolio del Paese e del produttore di batterie SK On, dovrebbe perseguire una fusione con l'affiliata del settore energetico SK E&S, dando vita ad una società patrimoniale da 106 mila miliardi di won (76,81 miliardi di dollari), secondo quanto riportato giovedì da un giornale sudcoreano.

La fusione, che i dirigenti dell'azienda dovrebbero decidere alla fine di giugno, in attesa dell'approvazione degli azionisti, è in parte finalizzata a sostenere il produttore di batterie in perdita SK On, combinandosi con un'azienda redditizia che ha un bilancio più solido, ha riferito il quotidiano Chosun Ilbo, citando fonti industriali senza nome.

La mossa arriva mentre SK Group, il secondo conglomerato più grande della Corea del Sud per patrimonio dopo Samsung, sta valutando di ridurre il numero delle sue 219 affiliate e di ripensare a nuovi investimenti, ad eccezione dell'intelligenza artificiale e dei chip, ha aggiunto Chosun.

SK Inc, la holding di SK Group, ha dichiarato che al momento non è stato deciso nulla in merito. SK Innovation ha rifiutato di commentare. Un portavoce di SK E&S non ha risposto immediatamente a una richiesta di commento. (1 dollaro = 1.380,1000 won) (Relazioni di Joyce Lee e Heekyong Yang; Redazione di Jamie Freed)