ROMA (MF-DJ)--"Dell'ex Ilva si sono occupati tutti i tribunali possibili e immaginabili: sei in Italia e uno in Europa. Spero che quest'ultima sentenza metta un punto fermo alle vicende giudiziarie, e che la politica a livello nazionale e locale trovi un accordo per andare avanti con i piani di risanamento ambientale e di rilancio produttivo". Lo ha detto alla Stampa il presidente di Federacciai, Alessandro Banzato, a proposito della sentenza del Consiglio di Stato che ha evitato la chiusura degli impianti.

Quanto al risanamento, "la copertura dei parchi minerari -ha spiegato- è già molto avanzata, se non completata,ed è avviata la trasformazione da altoforno a forno elettrico", mentre sull'uso dell'idrogeno "ci sono studi in corso e applicazioni anche nel settore dell'acciaio. Non è cosa che si possa fare domani mattina, ma quindici giorni fa abbiamo avuto un incontro al riguardo con la Snam, e nel giro di cinque anni, forse un po' di più, potremo vedere qualcosa anche a Taranto. Basta che sia permessa un po' di programmazione, senza cambiare la prospettiva ogni 5 minuti".

Taranto era la maggiore acciaieria d'Europa, ma adesso no perché "la produzione è ridotta ai minimi termini: fra i 3 e i 3,5 milioni di tonnellate all'anno. Ma come potenziale Taranto è davvero la numero uno in Europa, e in passato lo è stata anche di fatto, con 10 o 11 milioni di tonnellate annue", ha continuato Banzato.

Alla domanda se può tornare a esserlo, "l'acciaio ha un futuro radioso. La richiesta mondiale è fortissima, anche per via della ripresa generale post-Covid. A maggio sono state prodotte nel mondo 174 milioni di tonnellate, e questo proiettato sull'intero 2021 porterà la produzione a quasi due miliardi di tonnellate. Più di un miliardo è in Cina, ma tutti gli impianti stanno producendo al massimo anche in Europa, e anche in Italia, esclusa Taranto. E il boom si verifica senza che si sia manifestato l'effetto del Pnrr, che darà ulteriore spinta alla crescita", ha concluso.

vs

(END) Dow Jones Newswires

June 25, 2021 03:55 ET (07:55 GMT)