ROMA (Reuters) - De Nora dovrebbe fissare il prezzo della sua offerta pubblica iniziale (Ipo) a 13,50 euro per azione secondo quanto emerso da una nota del bookrunner, al limite inferiore del range di prezzo previsto dalla società.

Il gruppo, che dovrebbe debuttare in Borsa il 30 giugno, si affiderà agli investitori cornerstone per sfidare la volatilità del mercato che ha portato ad una battuta d'arresto delle Ipo sia in Europa che negli Stati Uniti.

Lunedì scorso l'azienda aveva fissato un intervallo di prezzo per l'Ipo tra 13,50 e 16,50 euro per azione, valutando il gruppo a 2,72-3,28 miliardi di euro dopo aver tenuto conto dell'aumento di capitale derivante dalla vendita di nuove azioni.

La nota del bookrunner ha aggiunto che le prenotazioni per l'offerta sono "oversubscribed al livello (di 13,50 euro per azione)".

Snam detiene una quota del 36% della società e i fratelli Federico e Michele De Nora una quota combinata di quasi il 64%, si legge nel prospetto dell'IPO. Entrambi gli azionisti diluiranno la loro partecipazione, ma la famiglia De Nora manterrà una quota di controllo dopo la quotazione.

(Tradotto da Luca Fratangelo, editing Stefano Bernabei)