(Alliance News) - I mercati azionari europei si muovono in trend ribassista giovedì, con la sola Milano poco sopra la parità. I trading floor hanno rafforzato i posizionamenti su un taglio dei tassi di interesse a settembre da parte della Federal Reserve, in attesa di dati economici che possano rafforzare questa tesi, mentre sul lato della BCE, per giugno, il taglio appare ormai certo.

Il FTSE Mib quindi segna un verde, seppure poco sopra la parità, in area 35.373,83 punti.

In Europa, il CAC 40 di Parigi sta cedendo lo 0,2%, il FTSE100 di Londra sta segnando un meno 0,4%, mentre il DAX 40 di Francoforte si muove poco sotto la parità.

Fra i listini minori di Piazza Affari, il Mid-Cap è in passivo dello 0,2% a 48.370,93, lo Small-Cap è in verde dello 0,4% a 29.714,43, mentre l'Italia Growth è in rosso dello 0,1% a 8.240,74.

Sul Mib, il consiglio di amministrazione di Snam - in verde del 2,5% - giovedì ha reso noto di avere approvato i risultati consolidati del primo trimestre 2024, periodo chiuso con un utile netto reported di EUR337 milioni da EUR304 milioni del primo trimestre 2023. I ricavi totali sono stati pari a EUR895 milioni, in calo da EUR912 milioni del primo trimestre 2023. "In crescita i ricavi regolati connessi alla realizzazione del piano investimenti, all'incremento del WACC e ai maggiori incentivi output-based; in flessione i ricavi del business dell'efficienza energetica, in particolare in ambito residenziale", si legge nella nota diffusa.

STMicroelectronics avanza dello 0,9% a EUR39,37 per azione, proseguendo il trend rialzista che punta alla sesta seduta il saldo attivo.

Banca Monte dei Paschi di Siena avanza dell'1,1%. La società ha fatto sapere mercoledì che l'agenzia di rating Moody's Ratings ha migliorato i rating della Banca di un notch, portando, tra gli altri, il rating standalone Baseline Credit Assessment a "ba2" da "ba3", il long-term deposit rating a "Baa3" da "Ba1" e il long-term senior unsecured debt a "Ba2" da "Ba3".

"L'upgrade di Moody's riflette il miglioramento del merito di credito della Banca negli ultimi anni, nonché il rafforzamento della propria solvibilità e ristabilita capacità di generare utili, anche grazie all'aumento di capitale da EUR2,5 miliardi e al favorevole contesto dei tassi di interesse", precisa la banca.

Ferrari segna invece un più 1,0%, con prezzo a EUR385,10, alla sua quarta seduta da rialzista.

Nelle retrovie, Eni sta cedendo il 2,8%. L'assemblea ha autorizzato il consiglio di amministrazione a procedere all'acquisto di azioni proprie fino alla fine di aprile 2025. Il numero massimo di azioni da acquistare è pari a 328,0 milioni di azioni ordinarie per un esborso complessivo fino a EUR3,5 miliardi.

Per Stellantis il calo è invece dell'1,2%, in scia al passivo della vigilia con lo 0,4%.

Sul segmento cadetto, BFF Bank avanza dell'1,9%, dopo due sedute ribassiste.

GVS - su dell'1,6% - ha fatto sapere martedì di aver chiuso il trimestre con utile netto di EUR9,9 milioni in crescita del 7,7% da EUR2,5 milioni dello stesso periodo dell'anno prima. I ricavi ammontano a EUR105,4 milioni da EUR104,9 milioni del primo trimestre del 2023.

Buona seduta anche per Intercos, che si porta avanti dell'1,1%, alla sua terza candela rialzista.

Il consiglio di amministrazione di Iren - in calo del 2,1% - ha approvato mercoledì i risultati consolidati al 31 marzo, chiudendo il periodo con un utile netto di gruppo attribuibile agli azionisti pari a EUR122,2 milioni, in calo di quasi il 10% rispetto al risultato dello scorso anno nello stesso periodo.

Piovan sta invece cedendo l'1,3%, dopo l'attivo della vigilia chiusa con un più 3,0% in virtù della buona trimestrale. La company ha registrato un utile di EUR15,1 milioni da EUR9,5 milioni del primo trimestre del 2023.

Sullo Small-Cap, Datalogic avanza dell'8,0. La company ha fatto sapere mercoledì di aver chiuso il primo trimestre con un utile di EUR6,0 milioni in forte crescita da EUR3,2 milioni dei primi tre mesi del 2023 grazie ai proventi realizzati dalla cessione della società Informatics Holdings, Inc. I ricavi ammontano a EUR111,3 milioni, in calo da EUR145,5 milioni dei primi tre mesi dell'esercizio precedente.

Il consiglio di amministrazione di Trevi Finanziaria Industriale - su del 3,4% - martedì ha esaminato l'andamento del business nei primi tre mesi del 2024, in cui ha registrato nuovi ordini per EUR128,3 milioni. A fine marzo 2024 il portafoglio ordini del gruppo risulta in aumento a EUR755 milioni, su del 4,9% rispetto al 31 dicembre 2023.

Unidata avanza del 3,7%, dopo il passivo di mercoledì pari al 3,6%. La società ha registrato un incremento dell'utile trimestrale, passato a EUR3,3 milioni da EUR3,1 milioni al 31 marzo 2023.

Netweek sta invece cedendo il 3,4%, dopo il 3,6% di rosso della vigilia.

Fra le PMI, Datrix avanza del 6,7%, dopo avere annunciato un nuovo e significativo accordo strategico con la società Direct Channel Spa, controllata da Mondadori Media, parte del Gruppo Mondadori. L'accordo prevede l'integrazione della piattaforma software MobiLit di Paperlit Srl, società del gruppo Datrix, già partner di Direct Channel, con le soluzioni digitali per la gestione e la vendita di abbonamenti on line sviluppate da quest'ultima.

Edil San Felice si apprezza del 4,1%, facendo seguito al verde di mercoledì con il 3,1%.

DHH segna invece il 3,7% di verde, dopo due sedute ribassiste.

iVision Tech porta invece l'asticella al rialzo del 3,5%, in direzione per la terza sessione da chiudere con candela rialzista. La company martedì ha approvato alcuni principali dati gestionali al 31 marzo 2024, con un Ebitda che è cresciuto in valore assoluto del 10%, passando da EUR470.000 del primo quarter 2023 a EUR510.000 al 31 marzo 2024.

A New York, nella notte europea, il Dow ha raccolto lo 0,9%, il Nasdaq ha chiuso su dell'1,4%, mentre l'S&P 500 ha portato a casa l'1,2%.

Tra le piazze asiatiche, l'Hang Seng sta raccogliendo l'1,5%, il Nikkei avanza con l'1,4%, mentre lo Shanghai Composite segna un più 0,1%.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0876 da USD1,0874 di mercoledì in chiusura azionaria europea mentre la sterlina vale USD1,2679 da USD1,2672 di ieri sera.

Tra le commodity, il Brent si quota a USD83,06 al barile da USD82,55 al barile di mercoledì sera. L'oro scambia invece a USD2.389,81 l'oncia da USD2.383,01 l'oncia di martedì.

Nel calendario macroeconomico di giovedì, alle 1000 CEST dall'Italia è atteso il dato sull'inflazione, seguito alle 1100 CEST dalla bilancia commerciale. Alle 1200 CEST, è previsto il report sulle previsioni economiche dell'Unione Europea.

Dagli USA, alle 1430 CEST sarà in arrivo il dato sulle richieste iniziali di disoccupazione, mentre alle 2230 CEST sarà rilasciato il bilancio settimanale della Federal Reserve.

Fra le società, attesi i risultati di Beewize, Caleffi, e-Novia, Ferretti e Industrie Chimiche Forestali.

Di Maurizio Carta, Alliance News senior reporter

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