MILANO (MF-DJ)--Gli operatori dei sistemi di trasmissione (TSO) europei

Enagas (Spagna), Snam (Italia) e GRTgaz (Francia) hanno firmato oggi a

Parigi un accordo per avviare iniziative di investimento congiunte

finalizzate a dare impulso al mercato dell'idrogeno pulito.

In linea con gli obiettivi di decarbonizzazione stabiliti dall'Unione

europea, le tre aziende hanno deciso di esplorare opportunità di

collaborazione nel settore dell'idrogeno, che sarà fondamentale nella

transizione energetica.

Questa nuova iniziativa di Enagás, Snam e GRTgaz sottolinea il ruolo

cruciale che i TSO europei del gas potranno rivestire nello sviluppo

dell'ecosistema europeo dell'idrogeno, mettendo a fattor comune le

rispettive esperienze nella gestione di infrastrutture strategiche.

Come prima azione congiunta, Enagás, Snam e GRTgaz investiranno 33

milioni di euro ciascuna nel Clean H2 Infra Fund, con un ruolo di anchor

investors, per un totale di circa 100 milioni di euro.

Clean H2 Infra Fund è un impact fund gestito da Hy24, joint venture tra

Ardian e FiveT Hydrogen, che mira a sostenere lo sviluppo delle

infrastrutture per l'idrogeno pulito con una dotazione di 1.500-1.800

milioni di euro, in partnership con investitori industriali e finanziari.

Si tratta della più grande piattaforma di investimento a livello globale

nelle infrastrutture per l'idrogeno pulito. Hy24 combina l'esperienza di

Ardian nella gestione di infrastrutture e nell'asset management e il

know-how di FiveT nella catena del valore dell'idrogeno, insieme al ruolo

e all'esperienza dei tre TSO nella gestione delle reti energetiche e nelle

tecnologie dell'idrogeno. Investendo nel Clean H2 Infra Fund, Enagas, Snam

e GRTgaz mirano a promuovere l'industria dell'idrogeno pulito con un

impatto positivo sull'utilizzo e lo sviluppo delle reti di trasmissione.

Marcelino Oreja, amministratore delegato di Enagás, ha dichiarato: "I

Transmission System Operator europei sono attori chiave nella lotta contro

il cambiamento climatico e questa iniziativa si adatta perfettamente alla

strategia di Enagás a supporto di una transizione energetica equa. Questo

consorzio è un chiaro esempio di cooperazione tra tre TSO europei che

avranno un ruolo importante per la futura decarbonizzazione dell'energia".

Marco Alverà, amministratore delegato di Snam, ha commentato: "Con

questo accordo, tre importanti operatori di rete europei si impegnano a

lavorare insieme per contribuire all'accelerazione della transizione

energetica in tutto il continente e oltre, in linea con il pacchetto Fit

for 55 e con la strategia europea sull'idrogeno. Le nostre infrastrutture

di trasporto e stoccaggio si stanno preparando all'idrogeno al fine di

abilitare un percorso di decarbonizzazione più efficiente. Siamo pronti a

condividere le nostre competenze e a sostenere nuove iniziative di

investimento come il Clean H2 Infra Fund per promuovere progetti

nell'idrogeno verde e favorire il raggiungimento degli obiettivi di zero

emissioni".

Thierry Trouvé, amministratore delegato di GRTgaz, ha sottolineato: "In

futuro, l'idrogeno avrà un ruolo importante nel bilanciamento del sistema

elettrico e nella decarbonizzazione dell'industria, come dimostra la

consultazione nazionale sul tema lanciata in Francia da GRTgaz insieme a

Teréga lo scorso giugno. L'industria esprime la necessità di un accesso

affidabile e a prezzi competitivi all'idrogeno pulito ed è quindi

interessata allo sviluppo progressivo di un'infrastruttura dedicata a

questo scopo".

Pierre-Etienne Franc, amministratore delegato di Hy24, ha aggiunto:

"L'ingresso di tre TSO di primo piano nel panorama delle infrastrutture

gas europee è un passo fondamentale e testimonia il ruolo chiave di questa

iniziativa a supporto dello sviluppo dell'intero settore dell'idrogeno

pulito, dalla produzione alla distribuzione e agli utilizzi. Siamo onorati

che la prima mossa di questo consorzio sia stata investire nel fondo di

Hy24 e ci aspettiamo che questa adesione inneschi altri progetti in questa

parte della filiera".

Enagas, GRTgaz e Snam fanno già parte della European Hydrogen Backbone

Initiative, il cui studio più recente prefigura la possibilità di

realizzare un'infrastruttura paneuropea per il trasporto di idrogeno,

basata in gran parte sul "repurposing" delle reti gas, che potrebbe

estendersi per quasi 40.000 km entro il 2040, collegando 19 Stati membri

dell'Ue più il Regno Unito e la Svizzera.

lab

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1616:19 dic 2021

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December 16, 2021 10:20 ET (15:20 GMT)