Da prolungato stop Suez possibile impatto su prezzi

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 16 mag - Con riferimento alla situazione in Medio Oriente, il conflitto nella striscia di Gaza non comporta, al momento, impatti diretti sugli asset di Snam e sull'operatività della pipeline che collega Israele ed Egitto (Emg), che sta operando in maniera ordinaria. Lo comunica la società nella nota dei risultati del primo trimestre, aggiungendo che anche per quanto concerne la recente escalation degli attacchi marittimi nel Mar Rosso, non si registrano criticità in merito alla gestione delle attività operative e alla realizzazione del programma di investimenti. Tuttavia, una prolungata interruzione dei transiti di navi (ad esempio navi gnl) dal canale di Suez nell'anno in corso potrebbe dar luogo a tensioni a livello internazionale, con il conseguente impatto sui prezzi dei beni energetici per i quali l'Italia, ed in generale l'Europa, sono fortemente dipendenti dalle importazioni estere. La società ritiene che queste turbolenze potrebbero pesare sull'economia mondiale, aumentando i costi di produzione e influenzando ulteriormente la stabilità economica e la crescita nazionale ed europea, oltre che determinare ulteriori sfide nella gestione delle fonti di approvvigionamento energetico. Snam continuerà a monitorare l'evoluzione della situazione nell'area mediorientale, le possibili conseguenze e gli effetti sul gruppo.

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(RADIOCOR) 16-05-24 08:04:21 (0092)ENE,UTY 3 NNNN


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May 16, 2024 02:04 ET (06:04 GMT)