ROMA (MF-DJ)--"A oggi gli stoccaggi sono al 71,7%, in forte recupero". Lo ha riferito il ministro della Transizione ecologica, Roberto Cingolani, nel corso di una conferenza stampa in cui ha fatto il punto sulla situazione relativa al gas e sulle misure per aumentare la sicurezza del sistema.

"E' fondamentale che gli stoccaggi vengano riempiti al 90%, dobbiamo arrivare al 90% e possibilmente oltre. Qui il ruolo di Snam e Gse è fondamentale, cui si unisce quelli di Eni perchè senza gli investimenti di Eni non avremmo potuto diversificare gli approvvigionamenti", ha sottolineato il ministro.

Cingolani ha osservato che "le nuove forniture di gas richiederanno tempo per andare progressivamente a regime, tuttavia nel breve termine (2022 e 2023) la riduzione dell'offerta dalla Russia è compensata dalle nuove forniture algerine e non c'è necessita di misure di contenimento drastico della domanda da parte del settore industriale".

La situazione italiana è "assolutamente sostenibile", dal momento che "in questo momento siamo in pre-allerta, non abbiamo una situazione di allarme".

"Dal punto di vista dell'energia, sperando che non ci sia un inverno molto freddo, non mi pare che ci avviamo verso uno scenario

tremendo", ha ribadito il ministro, precisando che "piú preoccupante è il costo dell'energia e l'inflazione che provoca. Se non avremo un inverno artico ce la caveremo, ma l'inflazione è la cosa che si fará piú sentire".

Comunicando i conti del primo semestre, Snam ha reso noto che "le stime piú recenti sull'evoluzione della domanda di gas naturale in Italia per l'anno in corso prevedono una flessione rispetto al 2021, in particolare per l'effetto dell'aumento dei prezzi energetici nel settore industriale e per temperature attese meno rigide".

"Alla data del 25 luglio 2022 Snam, nel ruolo di acquirente di ultima istanza per sostenere il riempimento degli stoccaggi ha provveduto ad acquistare e immettere in stoccaggio circa 2 miliardi di metri cubi di gas, di cui circa 760 milioni di metri cubi per il funzionamento dell'infrastruttura, portando la percentuale di riempimento a circa il 71% della capacitá complessiva, in linea con il progressivo raggiungimento dell'obiettivo di riempimento di almeno il 90% della capacitá di stoccaggio nazionale stabilito dal ministero della Transizione Ecologica con decreto n. 253 del 22 giugno 2022".

rov


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July 27, 2022 12:01 ET (16:01 GMT)