ROMA (MF-DJ)--Il "potenziamento e sviluppo" delle infrastrutture gas,

"consentirá all'Italia, grazie alla sua centralitá nel Mediterraneo, di

divenire un Hub europeo del gas, con evidenti vantaggi per i consumatori

finali e per la competitivitá del nostro sistema industriale". Le infrastrutture gas sono perciò cruciali, soprattutto nella transizione in cui non si potrà fare a meno del metano.

Lo ha detto il ministro dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica,

Gilberto Pichetto, nel corso di un'audizione presso la commissione

Ambiente del Senato sulle linee programmatiche del suo Dicastero. "In

questa ottica", ha aggiunto, "oltre ai rigassificatori di Piombino e

Ravenna, va sostenuto l'incremento della capacitá dei rigassificatori

esistenti (Panigaglia-La Spezia, Livorno e Porto Viro_Rovigo), il

raddoppio del TAP e il mantenimento, ammodernamento e ampliamento degli

impianti nazionali di stoccaggio di gas".

"I benefici di questi investimenti, così come quelli derivanti da

ulteriori due rigassificatori sui quali si stanno facendo delle

riflessioni - Gioia Tauro e Porto Empedocle - saranno nulli se non verrá

completata la c.d. 'Linea Adriatica', al fine di decongestionare la rete

di trasporto nazionale del gas", ha precisato Pichetto.

Il ministro si è soffermato sui due rigassificatori galleggianti di

Snam. "L'entrata in esercizio dei rigassificatori di Piombino e Ravenna è

un passo fondamentale per poter affrontare con maggiore serenitá

l'inverno 2023-2024, considerato l'uso massiccio degli stoccaggi

nell'attuale stagione invernale e la successiva necessitá di

ricostituzione delle riserve", ha ribadito il ministro dell'Ambiente e

della Sicurezza Energetica.

"Dobbiamo programmare il futuro come abbiamo fatto per il presente", ha

aggiunto. "Se possiamo affrontare con maggiore serenitá l'attuale

inverno lo dobbiamo all'adozione di misure di controllo della domanda, con un equilibrato contributo di tutti i settori, e alla messa in campo di un piano pubblico di riempimento degli stoccaggi di gas, supportato dal contributo di Gse e di Snam".

"L'insieme di tutte queste misure consentirá di sostituire entro il

2025 circa 25 miliardi di mc di gas russo e di garantire un risparmio

di circa 5 miliardi di mc grazie alle fonti rinnovabili e alle misure

di efficientamento energetico", ha ricordato il ministro. "L'opera di

resilienza energetica del nostro Paese passa in ogni caso dall'opera di

rafforzamento delle infrastrutture esistenti".

Un passaggio della relazione è stato dedicato quindi alla produzione

nazionale. "Con il dl aiuti quater sono state adottate misure che potranno far aumentare nell'immediato la produzione nazionale di gas di 2

miliardi di mc annui, solo attraverso lo sfruttamento di giacimenti

di una certa consistenza e previa verifica di assenza di fenomeni di

subsidenza e di impatti ambientali avversi", ha chiarito il ministro.

"Tali volumi aggiuntivi di gas saranno messi a disposizione del settore

industriale, a prezzi piú equi rispetto a quelli di mercato, tramite

procedure di approvvigionamento di lungo termine gestite dal Gse", ha

concluso Pichetto.

gug

guglielmo.valia@mfdowjones.it


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November 29, 2022 12:01 ET (17:01 GMT)