ROMA (MF-DJ)--Snam ha concluso con successo una serie di test finalizzati a sperimentare l'utilizzo di idrogeno come combustibile per
alimentare le turbine a gas della centrali di compressione. La sperimentazione, avvenuta nell'impianto di Istrana (Treviso), prima del suo genere nel mondo, e portata avanti in collaborazione con Baker Hughes, ha dimostrato la compatibilitá delle varie componenti dell'impianto con l'impiego di una miscela di idrogeno (al 10%) e gas naturale.
L'obiettivo dell'iniziativa è continuare a testare le infrastrutture
gas esistenti per la compatibilitá con l'utilizzo dell'idrogeno,
rendendole pronte a trasportare una molecola che avrá un ruolo chiave nel
processo di transizione energetica. Il gruppo Snam sta inoltre conducendo
studi sulla compatibilitá dei propri siti di stoccaggio con l'idrogeno,
nella prospettiva di una completa valutazione di tutto il proprio parco
infrastrutturale.
L'impianto di Istrana è una delle 13 stazioni di compressione
posizionate lungo la rete di trasporto nazionale con la funzione di
imprimere al gas la spinta necessaria a farlo viaggiare nelle condotte
verso i vari punti di consumo nella Penisola. Si tratta della prima
centrale di compressione italiana in cui è stata recentemente installata
una turbina 'hydrogen-ready', la NovaLT12 (della potenza di 12 MW)
progettata e realizzata da Baker Hughes nei propri stabilimenti italiani.
Le sperimentazioni hanno anche riguardato un'altra turbina Baker Hughes
giá operativa nell'impianto, la PGT25 (della potenza di 25 MW),
progettata per il funzionamento con gas naturale e che per la prima volta
è stata provata utilizzando la miscela di gas naturale e idrogeno (al
10%). Tra stazioni di spinta e siti di stoccaggio, Snam ha installato 39
turbine modello PGT25, su un totale di 73 macchine, e queste rappresentano il 70% circa della potenza totale (1.325 MW).
L'introduzione di idrogeno in quantitativi crescenti nelle macchine
attuali (dal 10% sperimentato fino a volumi tra il 15% e il 20%)
consentirá una maggiore riduzione di emissioni di CO2 rispetto
all'utilizzo del solo gas naturale. Sulla base dei dati di esercizio
relativi al 2021, un utilizzo permanente del 10% di idrogeno in tutte le
turbine PGT25 del gruppo Snam consentirebbe di evitare l'emissione di
quasi 20mila tonnellate di CO2 all'anno, riducendo ulteriormente
l'impatto, giá contenuto, dell'alimentazione a gas naturale.
I test sono stati eseguiti da Snam insieme a Baker Hughes, partner
dell'azienda sia nella fornitura della nuova turbina NovaLT12 sia durante
le attivitá di prova in campo. Queste ultime hanno coinvolto anche Saipem
e Max Streicher, in qualitá di partner tecnologici, e Siad, che ha
fornito l'idrogeno. Snam prevede di proseguire la collaborazione con i
fornitori di turbine con l'obiettivo di estendere le analisi di
compatibilitá con l'idrogeno a tutta la propria flotta di
turbocompressori.
Baker Hughes è un'azienda di tecnologia al servizio dell'energia che
fornisce soluzioni per i clienti dell'energia e dell'industria in tutto il mondo. Costruiti su un secolo di esperienza e con attivitá in oltre 120 Paesi, le sue tecnologie e servizi innovativi stanno portando avanti
l'energia, rendendola piú sicura, piú pulita e piú efficiente per le
persone e per il pianeta.
gug
guglielmo.valia@mfdowjones.it
(END) Dow Jones Newswires
December 05, 2022 09:01 ET (14:01 GMT)